Commenti di un gruppo di ragazzi e ragazze del Servizio Adolescenti dell'Ospedale Villa Santa Giuliana durante la visita alla Nuova Scuola di Negrar.

 Sabato 14 giugno un gruppo di ragazzi e ragazze del Servizio Adolescenti dell'Ospedale "Villa Santa Giuliana" ha visitato la mostra d'arte NUOVA SCUOLA a Negrar, all'interno della vecchia scuola elementare che è in procinto di essere abbattuta.

La mostra consiste nei lavori degli ex-alunni della scuola e di alcuni artisti che hanno creato le loro opere all' interno dei vari ambienti della scuola: aule, corridoi, bagni e ripostigli.

Ogni artista si è sbizzarrito a trasformare la stanza in qualcosa che lo rappresentasse.

Ci siamo ritrovati insieme per parlare delle nostre impressioni.

Qualcuno ha sentito come un addio l'esterno della scuola con i disegni dei bambini e le foto.

Nelle pareti dell'atrio i disegni dei volti (Tarasco) sono stati trovati inquietanti; sono piaciute alcune scritte tipo "resterà una sguardo" (Tagetto) e qualcuno ha apprezzato l'opera per terra realizzata con la danza (MamaDanzaTeatro), per l'idea.

Dopo l' impatto iniziale – disordine, sporco, qualcuno si aspettava ci fossero semplicemente dei murales – pian piano siamo stati presi dalla curiosità.

Il messaggio dell'installazione delle sedie disposte a tastiera telefonica e la cattedra come gabbia (Tagetto/Zampini) non è stato compreso: qualcuno ha osservato che gli alunni non sono divisi, è l'insegnante che non comunica con gli alunni. La stanza viola (Montrucoli) ha catalizzato invece l'interesse di molti, suscitando diversi pensieri: chi per l'isola al centro, chi perché il centro siamo noi e le porte rappresentano le scelte che possiamo fare. Incomprensibili invece le poesie.

Il commento di qualcuno alla stanza nera con il banco dorato ed i "bambolotti cadavere" (Totola) è stato che "non c'entra tanto con la scuola ma con l'infanzia". Qualcun altro, invece, pur trovandola angosciante, l'ha apprezzata molto, in quanto trasmetteva il messaggio in modo efficace.

Qualcuno ha definito l'aula lavagna (Mancino) un'opera collettiva, ritenendola bella perché ognuno poteva lasciare un segno: "l'ho fatto anch'io" questo è importante, non interessa se è arte o no.

Qualcuno, riguardo alla stanza rossa (Tinto) ha parlato di ribellione, o "una via d'uscita", qualcuno ha raccontato di pentirsi di aver bruciato i libri davvero…. perché poteva venderli! Una riflessione sulla frase scritta dall'artista "brucia i libri di scuola ne faranno altri sempre uguali e intanto tu sarai cambiato" è stata che i libri (anche se non sempre quelli di scuola) hanno una funzione di conoscenza.

La stanza degli sciamani (Brentegani) con le impalcature finte come per sostenere la scuola, è stata apprezzata soprattutto per il messaggio e per il fatto che l'artista ha collegato gli sciamani fra di loro.

La stanza azzurra del mare (Cavaioni/Olivieri) è piaciuta perché "ti libera nei pensieri", "trasmette sensazioni libere". Qualcuno l'ha trovata banale, infantile.

La stanza di Zampini è stata apprezzata per le foto.

La stanza degli spettri neri disegnati tutti intorno (Barbarossa) è stata ritenuta molto bella, secondo alcuni l'artista ha espresso bene ciò che voleva dire. Chi ci ha visto la fratellanza, "tipo anime che si danno una mano a sopportare il male", oppure perché "libera l'anima" o sono "come pensieri che ritornano". A qualcuno è piaciuta l'ombra della figura che si unisce al resto, e resta da solo. Qualcun altro ha osservato che questa stanza generava silenzio.

La parete con i disegni infantili (Cristini) è stata ritenuta troppo elementare, mentre per la parete diffronte (Ferrara) qualcuno, osservando "le forme deformate", ha cercato riferimenti "un sorriso diabolico insanguinato", ad esempio.

E' nata l'idea di andare a vedere la scuola quando la butteranno giù…ma "ci resterei troppo male" ha detto un ragazzo, e poi: "la scuola verrà buttata giù ma le immagini ci restano dentro".

Ogni opera ha il suo significato che conosce solo l'artista, che il visitatore può interpretare a suo modo usando la fantasia.

Noi ragazzi e ragazze che abbiamo fatto questa visita siamo arrivati, dopo varie discussioni e confronti, su ciò che ci è piaciuto e no, a trovare un accordo sul significato di questa nostra esperienza: ciascuno ha dato riguardo a ciò che ha visto delle interpretazioni che in parte coincidono con il suo carattere ed il suo stato d'animo del momento…per questo ogni opera assume la completezza nell'animo di chi la guarda.

Contenuti correlati

L'EFSA indice una consultazione pubblica sui pesticidi
L'EFSA indice una consultazione pubblica sui pesticidi E' importante partecipare alla consultazione pubblica indetta dalla Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare. La partecipazione massiccia dei portatori di i... 1587 views Mario Spezia
Ahi serva Italia
Ahi serva Italia E' una storia che parte da molto lontano e non è ancora approdata a porti sicuri. Dante AlighieriPurgatorioCanto VI, 75 - 90Ahi serva Italia, di dolore ost... 2637 views redazione
Incontri al Busatello, uno scrigno di biodiversità nella pianura
Incontri al Busatello, uno scrigno di biodiversità nella pianura Incontri culturali a carattere divulgativo per conoscere o riscoprire il prezioso biotopo palustre del Busatello. Biodiversità, relazioni tra viventi e loro hab... 1888 views Mario Spezia
PD o M5S?
PD o M5S? Sembra che il PD veronese non si renda conto che in città esiste da tempo una alternativa molto concreta alla sua confusa e contradditoria proposta politica.In ... 2003 views dartagnan
L'ineffabile negazionista
L'ineffabile negazionista Quando si fa confusione fra l'aumento del Pil e l' aumento della CO2, non si riesce a far fronte a 10 cm di neve, ma si guarda con sufficienza all'innalzamento ... 1667 views dallo
Felix Agroecologia!
Felix Agroecologia! Il governo in questi giorni ha sparato due bordate all'ecologia delle nostre colline, la prima infischiandosene della direttiva nitrati la seconda favorendo la ... 1895 views attilio_romagnoli
Clima, ce la possiamo ancora fare
Clima, ce la possiamo ancora fare Un, due, tre: qualche iniziativa di facciata e anche la conferenza sul clima di Parigi sarà archiviata. I potenti della terra, chiamati a decisioni difficili e ... 1909 views loretta
Passata la festa, quali azioni?
Passata la festa, quali azioni? Dopo il brindisi per uno dei più sentiti successi del 'movimento', un momento per contarci e vedere cosa resta da fare. Perché non sia sempre la solita storia.C... 1688 views maria_cristina