Durante la programmata sfilata di carrelli vuoti al Galassia, organizzata per favorire il non-acquisto, la vigilanza perde le staffe, ma la manifestazione non si ferma.
Domenica 21 dicembre, alle ore 18:30, per la prima volta a Verona si è festeggiato San Consumismo, con una 23 carrelli hanno sfilato, muti, vuoti e decrescenti, all'interno del centro commerciale Verona Uno di San Giovanni Lupatoto.L'iniziativa, di carattere pacifico e simbolico, ideata da alcuni membri del Sélese, ha avuto il sostegno dei ragazzi della Critical Mass veronese. È stata partecipata anche da interi nuclei familiari.
Si è trattato di una pura e semplice passeggiata socratica, in cui i dimostranti hanno camminato in fila, lentamente, senza ostacolare il traffico, e senza fare acquisti, incitando implicitamente gli avventori a fare altrettanto.
È andato tutto bene per un po', i manifestanti hanno svolto pacificamente il loro dovere, finché uno di loro, che chiudeva la fila con un cartello dietro la schiena con la frase di Socrate: "Sto solo osservando di quante cose NON ho bisogno per essere felice", è stato soggetto alle attenzioni della sorveglianza: un energumeno ha pensato bene di strappargli il cartello dalla schiena.
Sono volati spintoni, strattoni, parole grosse, e due manifestanti sono stati accompagnati rudemente all'uscita. È arrivata la polizia locale, ha preso le generalità, ma, constatata la natura pacifica dell'azione, se n'è andata.
"sito del Sélese, "riflettere e far riflettere sul consumismo
"Evidentemente questo tipo di dissenso fa paura. Il sistema lo teme, e si protegge avvalendosi dei soldatini della vigilanza, sottopagati, bistrattati e spesso in nero, come abbiamo constatato ieri, visto che all'arrivo dei vigili urbani, il misterioso aggressore in divisa si è dileguato senza lasciare traccia."