Giro di vite sulle corsie preferenziali.Interviene il presidente AdB Paolo Fabbri

"La bicicletta davanti al bus è oggettivamente d'intralcio, ma si dovrebbe considerare anche che, per ogni bicicletta in più sulla strada, c'è un'automobile in meno a ingorgare gli incroci stradali e ad ingrossare le fila della sosta selvaggia: anche e soprattutto questo è d'intralcio alla circolazione dei mezzi pubblici".

 

Arriva la risposta del presidente degli Amici della Bicicletta Paolo Fabbri al giro di vite sulle corsie preferenziali annunciato ieri dall'assessore Enrico Corsi. Giro di vite che riguarderebbe anche le biciclette, secondo le parole dell'assessore riportate dalla stampa. "Ci sarà una stretta? –prosegue Fabbri – benissimo, parliamone. Noi chiediamo di essere invitati a partecipare alla commissione tecnica che si terrà lunedì con gli autisti dell'Atv e rileviamo che la nostra associazione - che rappresenta oltre 1.600 ciclisti urbani - non solo non è ammessa a partecipare ai lavori della consulta comunale sulla mobilità, ma non viene neppure coinvolta nelle decisioni che incidono direttamente i ciclisti veronesi: nelle stanze della consulta, con Atv, commercianti e tassisti, chi rappresenterà le ragioni dei ciclisti urbani?".

 

Fabbri spiega che "non chiediamo che le biciclette vengano automaticamente autorizzate a percorrere tutte le corsie preferenziali, ma che si valuti, di volta in volta, sulla base di ragionamenti razionali, e sulla base anche di che cosa si trova prima e dopo le corsie preferenziali, quando è possibile e conveniente farlo. Via Rosa Morando, in direzione di Porta Vescovo – esemplifica – è autorizzata alle bici fin dal 1993, perché lì l'alternativa sarebbe mandarle tutte su Viale Venezia, strada assai trafficata e pericolosa. Via XX Settembre – continua – non è, invece, autorizzata alle bici perché i ciclisti possono tranquillamente deviare lungo Via Cantarane.

 

Abbiamo chiesto di autorizzare le bici a percorrere l'ultimo (breve) tratto di Via XX Settembre, che prende il nome di Via San Paolo, perché la deviazione per Via dell'Artigliere e Via Porta della Vittoria è troppo lunga, quindi sconveniente, ma anche pericolosa, dal momento che termina con un semaforo in salita: lì sì che i ciclisti intralciano davvero, e rischiano di farsi male". Altro esempio: "Se Via Carducci non fosse autorizzata, i ciclisti dovrebbero fare il giro da Via Santa Chiara, passare per Piazza Isolo, fino ai Giardini della Giarina e percorrere tutto il lungadige, affrontando un gran numero di svolte a sinistra e altrettanti incroci: i mezzi Atv che percorrono la corsia preferenziale di via Carducci, del resto, sono leggeri e poco frequenti, e sono costretti a muovere lentamente date le dimensioni della strada. Che senso avrebbe tornare a vietarla?".

 

Su Via Diaz, invece, Fabbri osserva: "Abbiamo contato i ciclisti che ogni mattina, fra le 7,30 e le 10, attraversano Ponte della Vittoria diretti in centro: sono oltre 600. Tutti, compresa la consigliere comunale Elena Traverso, percorrono la preferenziale di via Diaz. Larga, in lieve discesa. Breve. Ha senso costringerli a perdersi nei vicoli di Riva San Lorenzo o di della zona di Santa Anastasia?". E conclude: "Le bici viaggiano su molte delle preferenziali di Londra, di Parigi, di Berlino. Di Graz e di Bordeaux, di Padova, di Mestre e di Treviso. Qui da noi no?".

Contenuti correlati

Chavez e il petrolio a buon mercato
Chavez e il petrolio a buon mercato Chavez chiede ai paesi produttori di petrolio di ridurre il prezzo del petrolio per i paesi poveri. È un approccio giusto o sbagliato?Il presidente venezuelano ... 2056 views Michele Bottari
Zenti nol sa più a che acqua trarse
Zenti nol sa più a che acqua trarse Il vescovo di Verona, grande sostenitore della Lega fin dagli inizi del suo mandato, stavolta è apparso in seria difficoltà nella scelta del candidato da s... 2636 views dartagnan
Ancora Corso Milano
Ancora Corso Milano Le osservazioni dei Comitati ed Associazioni al Progetto del Comune.E' del tutto illusorio pensare di risolvere il problema di Corso Milano senza prefiggersi l'... 1740 views Mario Spezia
Cosa mangeremo?
Cosa mangeremo? L'agro-industria, oltre a sterminare insetti, erbe utili e habitat, sta facendo terra bruciata. Letteralmente. Cosa accadrà al nostro sistema alimentare, dopo l... 2105 views antonio_nicolini
La Veceta
La Veceta Andando per boschi si rimane spesso ammaliati da luci, ombre, silenzi e rumori... Molte storie nascono da queste impressioni indefinibili...lagreme de la Veceta... 2075 views dallo
Luttwak l'imbonitore
Luttwak l'imbonitore Ieri sera alla Gran Guardia pubblico delle grandi occasioni per uno show tutto sommato deludente, nonostante gli applausi telecomandati della claque e i complim... 3481 views Mario Spezia
Buon respiro, Verona
Buon respiro, Verona Foto inquietanti: dal sito del Sélese un'immagine scattata dalle colline di Arbizzano: cos'è quella striscia maròn?Cari Concittadini, mi sento fortunato perchè ... 2100 views Michele Bottari
Parcheggio all'ex Gasometro
Parcheggio all'ex Gasometro Ecco un intervento che sarebbe indubbiamente utile, che è condiviso da tutti, che aspetta da 20 anni di essere realizzato. Invece si continua a perdere tempo e ... 1747 views autori_vari