E' probabile che il caldo sia la causa prima di certi vaneggiamenti apparsi sui giornali cittadini.

E poi c' è in giro gente che non crede ai miracoli!

In due anni il nostro assessore ha portato Verona da una situazione di grave inquinamento ad una condizione di encomiabile virtù ecologica.

Senza muovere un dito.

O meglio: misurando i valori dell' inquinamento in zone meno "calde" e accreditandosi meriti che non sono suoi.

Che Acque Veronesi faccia la manutenzione alle tubature, che i Veronesi stiano imparando a mettere la plastica nei contenitori per la plastica e le lattine nei contenitori per le lattine, che gli stessi usino i mezzi pubblici, nonostante il pessimo servizio, per il semplice motivo che non hanno i soldi per la benzina, o che le condizioni climatiche siano state negli ultimi tempi decisamente favorevoli…certamente non sono meriti di Sboarina.

Ma, entrando un po' di più nello specifico, è interessante mettere in relazione i tassi di inquinamento e i dati sul traffico.

Tutti gli esperti sono concordi nel ritenere il traffico autostradale il maggiore responsabile dell' inquinamento dell' aria. Ora, le aziende che gestiscono le autostrade stanno denunciando da mesi una sensibile diminuzione del passaggio di mezzi sulle nostre autostrade, con relativa diminuzione degli introiti provenienti dai pedaggi e con il conseguente ridimensionamento delle previsioni di bilancio e di spesa.

In sostanza meno macchine, meno camion, meno pedaggi, meno inquinamento.

Questa importante correlazione deve essere sfuggita al nostro assessore.

Come gli deve essere sfuggito il fatto che non ha molto senso progettare una nuova autostrada in un momento in cui quelle esistenti denunciano una forte flessione del passaggio di mezzi.

Ed evidentemente sfugge al nostro ineffabile assessore anche un' altro importante elemento del puzzle ecologico.

I veronesi fanno la raccolta differenziata, ma poi i politici scelgono per Ca del Bue i Forni a Griglia, che per funzionare hanno bisogno della plastica, della carta e del cartone come elementi comburenti e quindi quanto era stato inizialmente raccolto in maniera differenziata viene alla fine di nuovo rimescolato assieme. Tant' è che i sindaci dei paesi limitrofi all' impianto di Ca del Bue sono da mesi sul sentiero di guerra.

Perchè non è vero che quanto viene bruciato si trasformi nel Nulla. O esce dai camini o si ritrova, alla fine del ciclo, nei fanghi di risulta. In natura infatti vale ancora il famoso principio: "nulla si crea e nulla si distrugge". Lo stesso principio vale naturalmente anche per il Cementificio di Fumane.

Rimane un dubbio.

Ma c'è o ci fa? (traduzione: gh' elo o ghe falo?)

Contenuti correlati

La giornata del seme
La giornata del seme Sabato 14 marzo 2015, dalle 900 alle 18.00, presso il CSF Stimmatini Via Cavalcaselle Giovanni Battista, 20 - Verona (zona Ponte Crencano lato Adige).Una giorna... 2374 views Mario Spezia
Passalacqua, un disastro annunciato.
Passalacqua, un disastro annunciato. La Riqualificazione del complesso ex caserme S. Marta e Passalacqua non è mai iniziata. Comune e Regione hanno buttato al vento 42 milioni di euro.Era facile pr... 4956 views Mario Spezia
Caccia: vittime in aumento
Caccia: vittime in aumento Il WWF scrive al ministro dell’interno.In appena un mese 2 morti e 13 feriti per incidenti di caccia, urgente mettere in campo misure preventive e definire nuov... 2324 views wwf
C'è chi dice NO
C'è chi dice NO Un'area di Veramente.org dedicata a chi si ribella ed esce dalla strada precostituita. Con pensieri, parole, opere e omissioni."Fermate il mondo: voglio scender... 2347 views Michele Bottari
Quale futuro per l'ambiente a Cuba?
Quale futuro per l'ambiente a Cuba? La morte di Fidel Castro segna la fine di un'epoca in cui Cuba ha saputo conservare in maniera tutto sommato soddisfacente il proprio patrimonio naturalistico. ... 2613 views Mario Spezia
Vacanze per ragazzi sul Baldo con Italia Nostra
Vacanze per ragazzi sul Baldo con Italia Nostra Una esperienza che accresca l' autonomia individuale e nel contempo sviluppi l' armonia con il gruppo e con l' ambiente naturale.Per l'ottavo anno consecutivo, ... 2230 views redazione
I conti della serva
I conti della serva Da una parte strade impraticabili, trasporto pubblico fatiscente, servizi sociali e sanitari sempre più costosi ed inefficienti, dall'altra progetti faraonici s... 2065 views Mario Spezia
Fra Adelaldo dell'Eremo di Casarole
Fra Adelaldo dell'Eremo di Casarole Girovagando sullo spigolo dei Lessini a strapiombo sulla Valdadige ci è capitato di incontrare un curioso personaggio..Per gentile concessione di Aldo SoresiniG... 6726 views Mario Spezia