Lunedì 22 marzo, ore 20,30, presso Aula Magna Itis Ferraris, via del Pontiere, 42 (Tomba di Giulietta) CONVIVENZA, CITTADINANZA, URBANISTICA, MOBILITA', SALUTE A VERONA

'Verona, città aperta' è un percorso pubblico aperto all'adesione di tutti coloro che desiderano costruire una Verona dell'accoglienza, della tolleranza, della disponibilità, del rispetto. Per reagire e  vincere le paure indotte, educarci alla cittadinanza, alla convivenza, alla convivialità, riappropriarci della piena cittadinanza, resistere con la nonviolenza.

 Con l'appello "VERONA, CITTA' APERTA" è iniziato un percorso pubblico di consapevolezza, aperto all'adesione di tutti coloro che desiderano costruire una Verona dell'accoglienza, della tolleranza, della disponibilità, del rispetto.  Molti cittadini e cittadine hanno aderito e partecipato agli incontri pubblici a alle azioni di cittadinanza attiva organizzati dal Comitato. 

Proponiamo ora un nuovo incontro, con ingresso libero,

Lunedì 22 marzo, ore 20,30 presso Aula Magna Itis Ferraris, via del Pontiere, 42 (Tomba di Giulietta)

Per dare voce e mettere in collegamento i comitati di cittadini e cittadine che si occupano di temi che coinvolgono tutti, partecipano:

Convivenza:  Cartello "Nella mia città nessuno è straniero"  (interviene Matteo Danese)

Cittadinanza: Terra dei Popoli - Associazione di mediatori culturali (interviene Ioana Dunca)

Urbanistica: Comitato "Salviamo Piazza Corrubbio" (interviene Mao Valpiana)

Mobilità: Comitato cittadini contro il collegamento autostradale Torricelle (interviene Alberto Sperotto

Salute: Coordinamento riciclo dei rifiuti contro l'inceneritore di Verona (interviene Daniele Nottegar)

Siamo cittadine e cittadini veronesi. Vogliamo abitare una città in cui ci sia rispetto innanzitutto per la democrazia e per la vita delle persone, in cui sui temi importanti per la comunità, che riguardano la cosa pubblica, si ascoltino democraticamente i cittadini; in cui la libertà di religione non perda mai di vista la laicità delle istituzioni. Vogliamo sentirci liberi di vivere, con civiltà e rispetto dei bisogni e dei desideri di tutti, gli spazi della nostra città, senza incorrere in continui divieti che impediscono anche le più semplici azioni del vivere quotidiano (fare un gesto di umanità verso mendicanti e barboni; mangiare o bere in luoghi pubblici; sentire e vedere suonatori e artisti di strada, ecc.). Vogliamo educarci ed educare le giovani generazioni alla cittadinanza, alla convivenza, alla convivialità e alla nonviolenza. Intendiamo riappropriarci della nostra piena cittadinanza, vincendo le paure indotte e resistendo ai divieti assurdi e ai pregiudizi.

Non ci piace una Verona che perde di vista la vera legalità (diritto alla sicurezza, al lavoro, alla casa) garantendo i forti e criminalizzando i deboli; che multa chi mangia un kebab mentre e nel contempo consente le spericolate azioni dell'alta finanza. Non ci piace una Verona che fa ancora troppo poco per superare la povertà,"la marginalità, lo sfruttamento e la violenza sulle donne e per comporre armonicamente le differenze tra le persone, ma che si accontenta di mettere al bando i poveri, i marginali, le schiave prostituite e i ‘diversi. Non ci piace una Verona che negando diritti crea clandestinità, calpesta fondamentali libertà democratiche e si dimentica del dovere di asilo ed ospitalità verso chi magari fugge dalla guerra, dalla persecuzione, dalla fame. Non ci piace una Verona corporativa, egoista, rozza, escludente, inospitale e ci ribelliamo all'indifferenza e alla mancanza d'indignazione verso i soprusi quotidiani, che possono giungere, come accaduto, fino al pestaggio a morte di un ragazzo ucciso dalla violenza e dall'odio, alimentati dall'intolleranza senza motivo.

Per questo proponiamo a tutti coloro che si riconoscono in questo appello di sottoscriverlo e di costruire un percorso pubblico da "fare insieme", per far rinascere una Verona dell'accoglienza, della tolleranza, della disponibilità, del rispetto; vogliamo opporci alla deriva di civiltà, reagiamo contro una città in cui la ‘sicurezza' diventa il cardine che giustifica ogni misura, trasformando ogni malessere in egoismo sociale. Vogliamo esprimere in modo visibile a tutta l'opinione pubblica veronese il nostro dissenso verso una città chiusa, discriminante e paurosa e il nostro progetto di una città aperta, giusta e gioiosa.

Per adesioni Comitato Verona città aperta : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Contenuti correlati

Apertura ufficiale del Sentiero Girardi
Apertura ufficiale del Sentiero Girardi Appuntamento domenica 27 ottobre ore 9 in piazza Righetti a Quinzano.Dopo una breve presentazione alla presenza delle autorità cittadine e con l'accompagnament... 10205 views Mario Spezia
Broussonetia o gelso da carta
Broussonetia o gelso da carta E' una delle piante più comuni e meno conosciute della pianura veneta. Cresce lungo le strade e nelle zone ruderali insieme a robinia, ailanto, sambuco, gelso, ... 9328 views Mario Spezia
Nymphalis antiopa!
Nymphalis antiopa! Due avvistamenti a distanza di diciott'anni: ecco come l'appassionata osservazione della Natura scandisce la nostra vita, che cambia eppure resta immobile..&nbs... 2384 views dallo
Picco petrolio: è (quasi) ufficiale
Picco petrolio: è (quasi) ufficiale A novembre uscirà un rapporto della IEA (International Energy Agency) contentente, pare, una drastica revisione delle stime sulle riserve. Inizia l'era post-pet... 1828 views Michele Bottari
La storia incredibile del ponte tibetano e dei suoi sentieri
La storia incredibile del ponte tibetano e dei suoi sentieri In Valpolicella, nonostante i morti, si insiste con le soluzioni "fai da te". Ma anche a Lazise e a Malcesine non si scherza.Oltre alla buona volontà e al coinv... 5134 views Mario Spezia
Motoseghe alla Caserma Passalacqua
Motoseghe alla Caserma Passalacqua Lettera delle Associazioni all'Assessore e alla Soprintendenza.All'Assessore All'Urbanistica del Comune di Verona Alla Soprintendenza per i beni architetto... 1944 views alberto_ballestriero
10 agosto Concerto al Maso
10 agosto Concerto al Maso Un tempo c'era ma chi l'ha vista più, una gallina di nome Marilù: galline, asinelli, pappataci e pipistrelli, scarafaggi, vermicelli, angioletti e mosconi ... i... 1730 views Mario Spezia
Extinction Rebellion: prima di tutto la verità
Extinction Rebellion: prima di tutto la verità Cosa chiedono i nuovi rivoluzionari? Due parole su un movimento di protesta originale, spontaneo e che mette al bando la retorica.La verità sul cambiamento clim... 2561 views Michele Bottari