Al contrario di quanto sostengono i sindaci e i responsabili del Consorzio di bonifica, le inondazioni di sabato scorso erano prevedibili e si ripeteranno sempre più spesso.

Sbancamenti indiscriminati sulle colline, inerbimento generalizzato dei vigneti che hanno sostituito i boschi, canalizzazione, intubamento e cementificazione dei progni, cambiamenti climatici in atto (riconosciuti da tutto il mondo scientifico): che cosa si aspettavano i sindaci?

Siamo abituati a leggere delle amenità sul Bugiardello e sugli altri giornali veronesi, per cui non ci sorprendono le dichiarazioni di Zaia, Sboarina e Grison all'indomani dei disastri provocati dall'esondazione dei progni sabato scorso. Si vede che il governatore del Veneto, i sindaci veronesi e i direttori del Consorzio di bonifica non si sono mai accorti di alcuni fatti piuttosto evidenti.


  1. Sono in atto da almeno 10 anni dei cambiamenti climatici piuttosto consistenti, con un sensibile incremento della temperatura globale del pianeta e con variazioni generalizzate sia delle correnti marine che delle correnti d'aria presenti nella troposfera.
    http://www.pnas.org/content/early/2018/07/31/1810141115
    Abbiamo pubblicato giusto 10 giorni fa una sintesi di fatti avvenuti recentemente in tutto il pianeta: http://www.veramente.org/it/notizie/2018-ridi-ridi-coglione.html

  2. Che il nostro clima si stia tropicalizzando lo sanno anche i bambini. Certo, ci sono i negazionisti anche nel mondo scientifico, ma i fatti sono piuttosto evidenti, ripetuti e generalizzati. La diffusione di specie un tempo incompatibili con il clima continentale tipico del nostro territorio ne è una prova inconfutabile.
    http://espresso.repubblica.it/plus/articoli/2015/11/30/news/i-cambiamenti-climatici-cambiano-il-mondo-l-italia-sara-tropicale-1.241270

  3. Il fatto che il nostro governo e le nostre amministrazioni non vogliano prendere atto di questi cambiamenti a questo punto si connota come un comportamento colpevole e andrebbe sanzionato dalla magistratura. Se un capo di stato o un sindaco sanno che un fenomeno è prevedibile e non mettono in atto delle misure atte a mitigare gli effetti negativi di questo fenomeno andrebbero perseguiti penalmente.
    http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Crollo-di-Ponte-Morandi-a-Genova-Raffaele-Cantone-Anac-intervista-lo-Stato-non-deve-disinteressarsi-dei-controlli-84b963a8-c3a6-40f4-b19e-b9f8a570b9f2.html

  4. La trasformazione di migliaia di ettari di bosco in vigneto con successivo inerbimento dei fondi ha aumentato in maniera considerevole la quantità di acqua che viene scaricata a valle in caso di forti piogge. E' noto che mentre il bosco assorbe gran parte dell'acqua piovana, il fondo erboso dei vigneti restituisce quasi tutta l'acqua che cade sul vigneto. Chi ha concesso i permessi per queste trasformazioni ha sistematicamente evitato di fare il calcolo del carico idrico proveniente dalla copertura erbosa di queste migliaia di ettari di vigneti.
    https://www.waldwissen.net/wald/schutzfunktion/wasser/wsl_waldwirkung_hochwasser/index_IT

  5. Gli sbancamenti onnipresenti in Valpolicella sono stati fatti, sopratutto nel comune di Negrar e di Fumane, senza nessun rispetto per la stabilità idrogeologica dei versanti collinari.
    http://www.veramente.org/it/notizie/2011-sistemazioni-fondiarie.html
    L'eccessiva pendenza, la mancanza di muretti di contenimento e la mancanza sistematica di un sistema di smaltimento delle acque piovane producono, in caso di forti piogge, uno sversamento massiccio di terreno superficiale, che scende lungo i versanti fino ad intasare prima i letti dei progni, poi le strade e i tombini. Il colore delle acque che hanno allagato sabato scorso Negrar, Parona ed Avesa la dicono lunga in proposito.

  6. A questo fenomeno vanno sommate le conseguenze della riduzione dell'alveo, della cementificazione, della canalizzazione e dell'intubamento dei torrenti e dei progni. Dato che per 345 giorni all'anno non danno problemi, facciamo tutti finta che non servano a niente. Invece servono, anzi sono indispensabili.
    Il vicedirettore del Consorzio di Bonifica veronese Andrea D'Antoni mente spudoratamente quando dice che non sono stati intubati i progni. Vada a vedere il percorso del Lorì ad Avesa e a Ponte Crencano, oppure il percorso del progno Crencano, oppure dei progni che sboccano in Adige a Parona.
    http://www.veramente.org/it/notizie/2015-progetto-verona.html

Contenuti correlati

La notte della civetta
La notte della civetta Sabato 14 marzo Verona Birdwatching organizza in Valpolicella una serata aperta a grandi e piccini, con una breve introduzione didattica e una successiva, facil... 1626 views maurizio_sighele
Ecco cosa prevede il Piano Regionale. II° Parte
Ecco cosa prevede il Piano Regionale. II° Parte Un piano che parte citando Turri e finisce chissà dove...Gli incentivi potrebbero derivare dall'istituzione del Parco Regionale del Baldo, peraltro auspicato an... 1817 views maria_cristina
La Verona che vogliamo
La Verona che vogliamo In dodici punti, ecco le nostre proposte per il futuro di Verona.1) Una pianificazione partecipata e concertataE' necessaria una reale partecipazione dei cittad... 1754 views il_carpino_comitato_contro_il_traforo_amici_della_bicicletta_legambiente_italia_nostra_wwf
Desertificazione: problema globale, soluzioni locali
Desertificazione: problema globale, soluzioni locali Colpisce il 60% del suolo italiano. E il ruolo degli agricoltori è fondamentale per combatterla. Intervista a Giuseppe Scarascia, del Cra - Consiglio per la ric... 1773 views Mario Spezia
Limitatore di velocità: si - può - fa - re!
Limitatore di velocità: si - può - fa - re! È virtualmente già pronta la macchina che porterebbe il numero dei morti ogni giorno sulla strada in Italia da undici a a zero. Basta collegare tra loro due dis... 2259 views Michele Bottari
Gamberi di fiume
Gamberi di fiume La buona volontà, quando non è corroborata da conoscenze adeguate, può provocare danni irrimediabili.  Gli esempi sono purtroppo numerosi e spartiti d... 2815 views Mario Spezia
Moreno Girardi resterà sempre nei nostri cuori
Moreno Girardi resterà sempre nei nostri cuori L'altro giorno si è spento dopo una lunga malattia Moreno Girardi, un uomo speciale che faceva parte della nostra comunità collinare.E' stato un uomo gentile, m... 1643 views Mario Spezia
Cosa unisce Grillo, Berlusconi e Bossi?
Cosa unisce Grillo, Berlusconi e Bossi? Il personalismo, gli slogan, le invettive, i lazzi e le soluzioni fast-politics.Molti di loro avevano combattuto il fascismo, avevano rischiato la vita, erano s... 1529 views Mario Spezia