Una rassegna di grande interesse, curata con la consueta passione e competenza da Alessandro Anderloni e molto apprezzata dal pubblico che è accorso numeroso a tutte le proiezioni/dibattiti/spettacoli ed è rimasto quasi sempre piacevolmente sorpreso.

Oggi ci sarà la premiazione dei film più votati, domani la proiezione dei film premiati.

Ieri sera sono stati proiettati due film.
Il primo, BJESHKE, del regista belga Grégoire Verbeke, racconta la transumanza del pastore Prek Gjioni e del suo giovane aiutante, che portano il loro gregge di capre dalla pianura fin sui pascoli alti delle montagne del Theth, le Montagne Maledette, situate nel nord dell'Albania, al confine con il Montenegro.

Il film racconta la cadenza dei passi del pastore, la vita grama, gli inconvenienti di ogni giorno, la pioggia, le pendenze proibitive, i passaggi complicati, la nascita di un agnellino, la stanchezza, il poco cibo e il poco sonno. Pochi anche i dialoghi, riprese fisse, molti primi piani, un film breve che spiega poco e lascia intuire molto.

Alla fine del Film uno spettatore chiede al giovane regista se in Albania ci sono i lupi. Il regista risponde che si, ci sono i lupi e che durante le riprese il gregge è stato aggredito dai lupi. Lo spettatore insiste: "E quante capre sono state sbranate?"
"Nessuna - risponde Grégoire - perché i 5 cani hanno attaccato il lupo e l'hanno fatto fuggire".
E prosegue spiegando che i cani, dopo aver respinto l'aggressione, si sono schierati su un fronte di 200 metri per impedire un ulteriore attacco del lupo.

Il secondo film, SENGIRE', del regista Lettone Mindaugas Survila, oscilla per 83 minuti fra il sogno e il documentario naturalistico. Il regista ha raccontato a fine proiezione che la Lituania negli ultimi 50 anni ha perso quasi tutto il suo immenso patrimonio di foreste primarie. SENGIRE' significa FORESTA ANTICA. Attualmente solo lo 0,02% del territorio della Lituania è occupato dalla foresta primaria, cioè dalla foresta intatta, che esiste nella sua condizione originaria e che non ha subito manomissioni da parte dell'uomo.

Il film racconta la vita in questi lembi di foreste con riprese spettacolari, accompagnate dai rumori e dai suoni della foresta, fulmini, schiocchi di legno, scrosci di acqua, vento, canti e sibili di uccelli, bramiti di cervi, ma anche suoni quasi impercettibili all'orecchio umano. Il film è costato al regista 15 anni di lavoro, fra programmazione, realizzazione, montaggio. Una mole sterminata di riprese realizzate sul campo in condizioni spesso proibitive e con tecniche decisamente raffinate. Il risultato è straordinario, quasi esagerato per l'eccessiva spettacolarizzazione delle riprese, che risultano decisamente più sorprendenti, sbalorditive e sensazionali di quanto qualsiasi occhio e orecchio umano sarebbero in grado di percepire.

Ma il film più bello è stato proiettato sabato scorso: SULEIMAN GORA, una storia ambientata in Kirghizistan, opera prima di Elizaveta Stishova. Un film potente, coerente, efficace, recitato divinamente e condotto con rara maestria dalla regista russa. E' la storia rocambolesca di una famiglia scombinata in cui ognuno dei personaggi tenta di arrabattarsi per sopravvivere in condizioni quasi sempre disperate.

Un film che ti colpisce come un pugno allo stomaco e che alla fine riesce anche a far intravedere un sottile filo di speranza, quando un padre, che non è padre, regala ad un figlio, che non è suo figlio, un elicottero a pile che il bambino aveva desiderato come solo un bambino sa desiderare.

Programma completo

Contenuti correlati

Val più la caccia che la preda
Val più la caccia che la preda Quando otteniamo ciò che vogliamo non possiamo volerlo più; perché il desiderio continui ad esistere deve avere i suoi oggetti eternamente assenti o irragiungib... 3052 views Mario Spezia
Non torneranno i prati
Non torneranno i prati Giovedì 23 maggio ore 20.30 a Villa Albertini-Valier di Arbizzano (Negrar) Alberto Peruffo presenterà il suo libro sull'inquinamento da Pfas e sulla distruzione... 2670 views Mario Spezia
Ironia e surreale in mostra
Ironia e surreale in mostra Da sabato 5 aprile alla Scarpetta di Venere la 'Piccola galleria di sguardi', opere della veronese O'manu.Inaugura sabato 5 aprile alle 18, presso il Bar Bio la... 1995 views alice_castellani
No alla conversione del SIC in vigneto
No alla conversione del SIC in vigneto L'avanzamento dei vigneti nel Sito di Interesse Europeo delle Torricelle deve essere fermato. Va contro le più elementari norme di tutela e sta erodendo tutto i... 2455 views Mario Spezia
Il Motorcity, Vigasio e Trevenzuolo
Il Motorcity, Vigasio e Trevenzuolo Il Motorcity arricchirà di sicuro politici ed amministratori, forse anche alcuni speculatori, ma di sicuro distruggerà definitivamente un territorio ricco di st... 2561 views giorgio_massignan
Il Bugiardello
Il Bugiardello Alberto Sperotto, presidente del Comitato contro il Traforo, ha spedito questa lettera alla Redazione di L'Arena, chiedendo maggiore onestà intellettuale e un m... 2761 views redazione
Per un ambiente di qualità
Per un ambiente di qualità Sabato 7 aprile - ore 15.30 - al Museo di Storia Naturale di Verona si terrà un convegno su pesticidi, salute e biodiversità.Come agiscono i pesticidi sulla nos... 2152 views Mario Spezia
Camminata per il Parco della Lessinia
Camminata per il Parco della Lessinia DOMENICA 26 GENNAIO 2020Per dire NO alla riduzione dei suoi confiniDopo l'approvazione inaspettata dalla proposta di legge n. 451 da parte della II Commissione ... 4431 views Mario Spezia