Una Verona vitale, creativa, generosa si contrappone ad una verona gretta, ignorante, prepotente.
, poeta, reo di aver occupato il suolo pubblico con un tavolino su cui aveva esposto le sue poesie. Multato il 17 e il 18 dicembre scorso dai vigili urbani per un importo di € 155,00.
Tre poesie di Luigi Pedilarco:
Natura morta
Natura morta
Con finestra
Senza barlume
Di giustizia.
Immagino
Immagino
il mare appostato
dietro l' ulivo
della mia Sicilia
lontana.
Frumento, frumento
si gioiva in campagna.
La cattiva sorte
dell' emigrare:
dormire
mi è difficile.
Si aprirà il mare
Si aprirà il mare
con un sottile ferro
di nuvole.
Qualsiasi gesto imbarazzante
mi intima
un' opulenza sostanziale.
Sapessero
come sono frainteso
a volte,
in questa remora limpida,
nascondo
un grosso inconscio.
Aspetto
un generoso tramonto
per la dedica.
, avvocato e musicista, ha presentato ricorso al Giudice di Pace. " Un fatto grave, un' intollerabile violenza che le nostre istituzioni hanno commesso contro una persona innocua, rea solo di esistere. In nome di una presunta sicurezza e di una millantata legalità si mette in pericolo il diritto di tutti di emozionarsi di fronte ad una poesia".
A Renzo Segala dedichiamo:
Verona, capitale mondiale de la poiesis (poesia)
(Heisenberg- Goethe vs Segala-Pedilarco)
Heisenberg, quel de la Indeterminassion,
verso la fine, rivalutando Goethe,
lassando perdar tute le so formulete,
l'à dito che l'è la poiesis la vera creassion.
Invesse, in sta cità qua tanto malcunà,
oltre al fato che no se pol più creàr,
adesso no se pol più gnanca sognar,
e quindi anca un poeta l'è sta' multà.
‘Na olta un bardo inglese mezo in bala,
l'à dito "No gh'è mondo, for da ‘sti muri"…
Mi invesse vedo drento solo tanti scuri
ma poco slusòr, come l'avocato Segàla.
Michele Dall' O' 25/3/2010