Segnaliamo su L'Adige del 16.01.2011 questo interessante articolo di Francesco Terreri.
Il ministro della semplificazione Roberto Calderoli l'ha combinata grossa. Tra le leggi "inutili" che sono state cancellate da metà dicembre è finita anche la norma del 1962 sulla tutela degli alimenti.
In pratica sono stati depenalizzati una serie di reati, dal cattivo stato di conservazione degli alimenti ai cibi "taroccati", che in questi anni hanno permesso di perseguire i responsabili di vino adulterato, farine alimentari col prione, mozzarelle blu e maiale alla diossina.
"È un fatto gravissimo e inaccettabile afferma Carlo Biasior del Centro tutela consumatori Le regole e le sanzioni in questo campo sono necessarie. Chiediamo l'immediato ripristino della norma". Biasior aggiunge che, pur non avendo elementi precisi, "non possiamo escludere che qualche lobby abbia favorito questo esito".
Il procuratore di Torino Raffaele Guariniello, magistrato specializzato in queste inchieste, ha dovuto fermare le indagini, tra cui quelle sulle mozzarelle blu, e chiedere al ministro della Salute Fazio se è possibile un provvedimento che salvi almeno i procedimenti in corso. Il Pd ha annunciato un emendamento al decreto milleproroghe per il ripristinola legge.
La zona franca legislativa che si è creata, però, sta già producendo effetti. Il 21 dicembre, in un tribunale dell'Italia meridionale, il gestore di un esercizio commerciale è stato assolto "perché il fatto non è più prevsto dalla legge come reato".