I nostri amministratori hanno una strana idea del nuovo e del rinnovamento, un'idea che tiene pochissimo conto della storia di Verona e moltissimo conto degli affari e delle speculazioni che si possono realizzare con i "vecchi contenitori".

 

L'amministrazione comunale si sta proponendo con grande insistenza come paladina del verde, dei parchi e dell'ambiente.

Di fatto ha raso al suolo in pochi anni centinaia di alberi. L'elenco è lunghissimo e riguarda le rive dell'Adige, le aree pubbliche, le piazze,  le aree private, le alberature stradali, le ex zone militari. Ogni intervento urbanistico prevede la sistematica deforestazione delle essenze preesistenti.

I pochi interventi positivi realizzati fino ad ora hanno comportato l'impianto di un numero irrilevante di nuovi alberi, che potranno svolgere una funzione di un qualche rilievo in termini di mitigazione dell'inquinamento, di riduzione del CO2 e quindi dell'effetto serra  e di ombreggiatura solo fra qualche decina di anni.

La sproporzione fra il taglio di piante esistenti e i nuovi impianti denota una totale indifferenza per la cura e la tutela del patrimonio arboreo e per i problemi legati al miglioramento della qualità dell'aria della città.

I nostri amministratori hanno una strana idea del nuovo e del rinnovamento, un'idea che tiene pochissimo conto della storia di Verona e moltissimo conto degli affari e delle speculazioni che si possono realizzare con i "vecchi contenitori" che secoli di storia ci hanno consegnato in dotazione.

Le pagine de L'Arena vengono riempite tutti i giorni dalle interminabili dichiarazioni dei nostri amministratori sui grandiosi progetti relativi a parchi, verde, tutela dell'ambiente.

I fatti sono molto diversi:

 - Il Parco delle Colline non ha mai fatto neanche il primo passo.

 - Il Parco dell'Adige e delle Mura sta diventando il pretesto per realizzare lottizzazioni e speculazioni anche dove il buon senso e le leggi lo vieterebbero.

 - Il Piano del verde e quindi la gestione del patrimonio naturalistico della città giace da anni dimenticato nei cassetti degli uffici comunali.

Contenuti correlati

Venerdì 15 in Sala Marani si scopron le tombe
Venerdì 15 in Sala Marani si scopron le tombe Venerdì 15 novembre - ore 20,45 in Sala Marani - incontro-dibattito su: "Appalti pubblici, società anonime, project financing, tangenti, corruzione, infiltrazio... 1873 views Mario Spezia
Calderoli ex ministro della Repubblica
Calderoli ex ministro della Repubblica Titolare del Ministero per la complicazione degli affari semplici nel governo Berlusconi.....Proverbi e detti popolari:L'à fato la figura del pampalugo. (Con Mo... 2104 views Mario Spezia
La coscienza ecologica dei tedeschi … e quella dei veronesi.
La coscienza ecologica dei tedeschi … e quella dei veronesi. Ferve il dibattito su der Spiegel sull'allarme piogge acide degli anni 80, colpevoli della allora distruzione delle foreste della Germania e che diedero il là a... 2401 views dallo
Zwirner Pelanda Flego
Zwirner Pelanda Flego Le punte di diamante del Telenuovo. Un faro che illumina Verona e tutto il Veneto. Un irrinunciabile riferimento per la cultura e per la politica veronesi. ... 2369 views Mario Spezia
Chi ce l' ha più. . . alto
Chi ce l' ha più. . . alto Italia Nostra e Legambiente criticano le scelte dell' Ammministrazione Comunale sulle ex Cartiere.L'assessore alla pianificazione, avvocato Giacino, come suo co... 2255 views giorgio_massignan_e_lorenzo_albi
Sirèse, pèrseghi e armìli
Sirèse, pèrseghi e armìli I nomi dialettali di questi 3 frutti derivano direttamente dal nome scientifico della pianta e ci raccontano una storia antica di millenni.A volte i nomi ci tra... 4777 views Mario Spezia
Oggi il Parco della Lessinia compie 30 anni: Buon Compleanno
Oggi il Parco della Lessinia compie 30 anni: Buon Compleanno Non si può dire che ci siano le condizioni ottimali per i festeggiamenti, ma è anche vero che oggi la situazione è decisamente migliorata rispetto ad una settim... 3820 views Mario Spezia
Stili di vita in tempo di coronavirus
Stili di vita in tempo di coronavirus “Io resto a casa” è la prima difesa dal coronavirus e la chiusura delle fabbriche è una ulteriore efficace misura contro la diffusione del virus.Ma dobbiamo anc... 5268 views emilio_cipriani