Credere che la decrescita, la tecnologia o qualunque altra cosa possano salvare il pianeta significa trascurare la complessità del mondo, la natura dell'uomo e delle strutture sociali.

.

Ciao a tutte le persone che si sono avvicinate al movimento della decrescita o che ne hanno sentito parlare. Vorrei con questa brevissima lettera spiegare molto sinteticamente il perché - anche questo nuovo modo di pensare alla vita sul mondo - non ci salverà dal distruggere il pianeta in cui viviamo.

In questa lettera sarò "brusco" ma ciò sarà dovuto alla brevità dello spazio in cui condenserò molte riflessioni (che si potranno ampliare in altri tempi e occasioni). Quello di cui vorrei parlare sono meccanismi semplicissimi che però per essere raccontati e capiti avrebbero bisogno di un po' di chiarimenti ma qui mi limiterò solamente ad esporli.

Noi esseri viventi sulla terra non salveremo il mondo con la decrescita per i motivi che qui di seguito vi racconterò: fate attenzione a non fraintendermi però. Non mi riferisco al fatto che non sia possibile già oggi mettere in pratica un sacco di azioni per ridurre il nostro impatto sul pianeta, mi riferisco invece all'orizzonte a cui vorremmo ipoteticamente oggi tendere parlando di decrescita e cioè la costruzione di una società ideale in cui noi faremo funzionare la terra secondo un'organizzazione che vorremmo dipendesse dalle nostre facoltà.

Queste considerazioni ovviamente valgono anche per tutte le altre ideologie/utopie che abbiamo vissuto e che oggi stiamo vivendo (come quella della crescita infinita).

Perché queste nostre idee sul mondo a lungo andare non ci salveranno dal nostro distruggerci? Per due motivi che potrebbero definirsi i pilastri della nostra esistenza.

Il primo è l'infinita complessità del mondo, del suo funzionamento, dei suoi meccanismi e la loro interdipendenza. Il secondo è che noi esseri viventi non siamo in grado di gestire questa complessità. Punto.

Un altro fattore da considerare e che in realtà è incluso nei primi due è la tecnologia: tutto quello che utilizziamo e che amplia le conseguenze degli effetti di quello che facciamo sull'ambiente, non fa altro che aumentare la complessità e la nostra perdita di controllo (accelerando inoltre la velocità dei processi in atto).

Nessuno di noi potrà mai dire di riuscire a pensare concretamente a tutto quello che accade sulla sfera terrestre e sono proprio queste condizioni (dato che viviamo tutti sullo stesso luogo che ci ospita) che dovrebbero farci capire molte cose.

Tra gli errori in cui ancora oggi spesso incappiamo, uno dei più gravi è il non riconoscere e sentire i nostri limiti. Siamo di fatto assoggettati alle leggi naturali non scritte dell'ambiente in cui viviamo. Noi esseri viventi non siamo in grado di modificare queste leggi per far funzionare la vita nel pianeta come vorremmo perché non siamo consapevoli delle infinite conseguenze a catena che ne derivano.

Se capiremo a fondo la portata di queste semplicissime leggi non scritte e terremo presenti le nostre limitazioni naturali, ci potremo rendere conto che, alla lunga, nemmeno la decrescita potrà essere la soluzione che ci salverà dal distruggere l'ambiente che ci ospita (nonostante sia comunque importante tentare di frenare l'attuale distruzione della terra).

Spero che non si considerino queste poche righe scritte come una sorta di riflessione filosofica sul mondo: le nostre parole non sono la realtà ma solo un modo per tentare di capirci. Il messaggio che ho qui cercato di far passare è che dobbiamo riportare la nostra attenzione a come funziona la terra e a come noi esseri viventi, in particolare noi esseri umani, siamo fatti.

Non si tratta di pessimismo o di visioni catastrofiste: quello che qui ho sottolineato è che dovremmo accorgerci di alcuni meccanismi e limitazioni naturali a cui nessuno di noi può sfuggire. Tutto questo dovrebbe avere conseguenze concretissime e pratiche sul nostro agire e sul nostro modo di pensare.

Non si tratta dell'ennesima visione filosofico/teorica sul mondo. Se vorrete approfondire quello che ho scritto troverete altri articoli su: www.insiemeconlaterra.org/articoli-pubblicati.html

Un abbraccio a tutti.

Elìa Frigo - Un essere vivente sulla terra

Contenuti correlati

La poesia impazza nelle piazze
La poesia impazza nelle piazze Sabato prossimo, 23 marzo, il centro cittadino sarà invaso dalla "PrimaVera PoEtica", con tanti angoli che si trasformeranno in piccoli palcoscenici per la lett... 2578 views laura_lorenzini
Si caccia ma non si dice
Si caccia ma non si dice Il Movimento Vegetariano No alla Caccia si è visto negare l'affissione dei suoi manifesti nella città di Verona in quanto per la Giunta Comunale di questa città... 2721 views redazione
La zappa sui piedi
La zappa sui piedi Per scrivere correttamente un piano di assetto territoriale forse dobbiamo partire dalla Terra.C'è crisi! Dappertutto si dice così. La stagione turistica volge ... 2366 views attilio_romagnoli
Greenpeace, L'Arena e le mele avvelenate
Greenpeace, L'Arena e le mele avvelenate Greenpeace pubblica 2 rapporti sulle analisi delle acque nei meleti e sulle tracce di pesticidi nelle mele. I risultati sono decisamente preoccupanti per tutti,... 3422 views Mario Spezia
Lessinia: una occasione perduta
Lessinia: una occasione perduta L'altopiano della Lessinia ha delle caratteristiche che si presterebbero per una promozione turistica di buona scala e di buon livello, ma si è preferito chiude... 3645 views Mario Spezia
Altro che ciusi!
Altro che ciusi! Luca Marchese, il sociologo che studia il M5S e sogna di fare il macchinista, è uno dei tanti giovani che, finita la scuola, faticano a trovare un lavoro.Conclu... 2466 views martina_bridi_il_trentino
Rock me Adigeo
Rock me Adigeo Dicono che siamo contrari al progresso perché ci opponiamo a cemento, monocoltura, pesticidi, centri commerciali. Niente di più sbagliato: per dimostrarlo, abbi... 3541 views Michele Bottari
Per una agricoltura motore di benessere
Per una agricoltura motore di benessere Sabato 25 Marzo 2017 a VERONA, via Brunelleschi 12 (zona stadio) ci sarà un convegno aperto a tutti "Per una agricoltura motore di benessere". Nel pomeriggio (s... 2770 views Mario Spezia