Il WWF Italia promuove il Convegno "Il monitoraggio della biodiversità nella Rete Natura 2000" per favorire un confronto tra enti gestori di Siti d'Importanza Comunitaria (SIC) e Zone di Protezione Speciale (ZPS) sulle modalità di valutazione dello stato di habitat e specie prioritarie. Venerdì 14 Dicembre 2012 Ore 9.00‐18.00 Teatro Centrale Carlsberg Via Celsa 6 ‐ Roma
Sarà anche occasione per presentare una valutazione aggiornata dello stato della conservazione nelle oasi WWF appartenenti in tutto o in parte a Rete Natura 2000.Si tratta di un primo "monitoraggio" per il quale è stato predisposto un metodo di valutazione "speditivo" e basato sulla "conoscenza" diretta delle aree da parte dei gestori e degli esperti delle oasi (expert based), che, comunque, non esaurisce quanto previsto dalle direttive europee in materia. Infatti, la direttiva "Habitat" 92/43/CEE richiede obbligatoriamente che gli Stati membri garantiscano la sorveglianza dello stato di conservazione (art.11) e che ogni sei anni elaborino una relazione sull'attuazione delle disposizioni adottate nell'ambito della direttiva "Habitat" (art.17) e dalla Direttiva "Uccelli" 2009/147/CEE ‐ ex 79/409/CEE (art.12).
All'iniziativa del WWF ha aderito anche il Corpo Forestale dello Stato che intende avviare la raccolta dati nelle aree SIC che gestisce direttamente.
Delle 114 Oasi WWF, 74 sono anche SIC o ZPS, mentre il Corpo Forestale dello Stato sovraintende a 130 Riserve naturali dello Stato di cui 110 sono comprese nella Rete natura 2000. Nel Convegno verranno illustrati i risultati di questo primo "monitoraggio" e soprattutto verranno evidenziate le criticità ed emergenze su cui concentrare l'attenzione di conservazione. S'intende promuovere anche un confronto con le attuali linee guida preparate dal Ministero dell'Ambiente con il contributo di ISPRA, favorendo uno sguardo più ampio su esperienze di altri soggetti europei che seguono la gestione di reti di aree protette.
PROGRAMMA
09.00 Presentazione e saluti
- • Renato Grimaldi – Direttore generale per la Protezione della Natura e del Mare del ministero dell'Ambiente
- • Cesare Patrone ‐ Capo del Corpo Forestale dello Stato
- • Fulco Pratesi ‐ Presidente Onorario WWF Italia
- • Vanessa Ranieri ‐ Presidente WWF Lazio
Modera Adriano Paolella Direttore Generale WWF Italia
10.30 Il monitoraggio nelle Oasi del WWF Italia ‐ Andrea Agapito Ludovici e Fabrizio Bulgarini (WWF Italia)
11.00 La rete BirdLife ‐ Claudio Celada (LIPU)
Il monitoraggio nel modello inglese di RSPB – Malcolm Ausdem (Royal Society for the Protection of Birds)
11.30 COFFEE BREAK
11.45 Il ruolo di EUROSITE ‐ Merijn Biemans (EUROSITE)
Un modello per il monitoraggio della conservazione e le sue applicazioni
pratiche nei siti Natura 2000 in Galles (UK) ‐ Clive Hurford (Countryside Council for Wales)
12.15 Le linee guida per il monitoraggio del Ministero dell'Ambiente ‐ Piero Genovesi, Stefania Ercole, Pierangela Angelini, Anna Alonzi (ISPRA)
12.35 Le Riserve gestite dal Corpo Forestale dello Stato ‐ Alessandro Bottacci (Corpo Forestale dello Stato)
12.55 La Rete Natura 2000 in Italia. Criticità e sviluppi ‐ Anna Giordano (WWF Italia)
13.15 PAUSA PRANZO
14.20 L'esperienza di monitoraggio della Regione Lombardia ‐ Antonio Tagliaferri (Regione Lombardia)
14.40 L'esperienza di monitoraggio della Regione Basilicata ‐ Antonella Logiurato (Regione Basilicata)
15.00 Studi e monitoraggi nelle Oasi della LIPU ‐ Claudio Celada (LIPU)
15.20 PAUSA
15.40 Programma Clima ‐ Osservatorio Oasi ‐ Antonio Canu (Società WWF Oasi)
16.00 Dai chirotteri ai contaminanti negli uccelli: esempi di progetti
di monitoraggio a rete nelle oasi del WWF in Abruzzo ‐ Augusto De Sanctis (Istituto Abruzzese Aree Protette WWF)
16.20 Ripristino e Conservazione delle Praterie aride dell'Italia centro‐meridionale
‐ Giovanni Buccomino (Provincia di Roma) e Francesca Paolella (Università degli Studi di Roma "Tor Vergata")
16.40 Conclusioni
- • Eugenio Duprè ‐ Ministero dell'Ambiente
- • Stefano Leoni ‐ Presidente WWF Italia