Il coordinamento dei comitati e delle associazioni impegnate in Italia per liberare l'agricoltura dall'uso indiscriminato dei pesticidi si è dato un nome (provvisorio) ed un programma. Al coordinamento aderiscono alcune associazioni veronesi, tra le quali Il Carpino, TerraViva e AveProBi.

Premessa

Il Coordinamento nazionale Pesticidi No grazie è il coordinamento delle realtà associative e delle persone impegnate sul territorio nazionale ad affrancare l'agricoltura, l'ambiente e la catena alimentare dai pesticidi.

Il Coordinamento nazionale Pesticidi No grazie è apartitico, indipendente ed aperto alla collaborazione con tutte le realtà sia nazionali che sovranazionali aventi gli stessi obbiettivi.

Dimensione del problema

Attualmente in Italia vengono utilizzate 150.000 tonnellate di pesticidi all'anno, il 30% del totale impiegato nell'Unione Europea. La grandissima parte di queste sostanze tossiche finisce nell'aria, nell'acqua, nel suolo e nei prodotti alimentari, contaminando l'ambiente e la popolazione umana. La scienza ha confermato che gli effetti tossici degli insetticidi e dei diserbanti non riguardano solamente i parassiti e le erbe infestanti, ma agiscono pesantemente anche sulla salute umana.

Obbiettivi primari

1. Promuovere la pratica di un'agricoltura libera da pesticidi, in armonia con i processi naturali e per questo "sostenibile", capace di produrre cibo sano e fonte di salute.

2. Promuovere l'eliminazione dei pesticidi, intesi come molecole di sintesi, non esistenti in natura, che in maniera diretta o indiretta espongono tutti gli esseri viventi, uomo compreso, al rischio di malattie acute e croniche.

3. Promuovere l'applicazione rigorosa del principio di precauzione per attuare con efficacia l'azione di prevenzione primaria a tutela di due valori fondamentali: salute e biodiversità.

Le azioni verso le organizzazioni e le istituzioni

4. Promuovere il consolidamento, la diffusione e l'informazione dei movimenti di base e dei cittadini che mirano a contrastare l'impiego sistematico dei pesticidi e le attività promozionali delle multinazionali dellesementi e agrochimiche.

5. Verificare costantemente i conflitti di interesse affinché sia l'interesse generale delle comunità a guidare l'economia e le scelte politiche e non viceversa.

6. Partecipare alla formazione delle leggi e dei regolamenti ai diversi livelli amministrativi e istituzionali (comuni, regioni, stato centrale, Unione Europea), attraverso un lavoro di concertazione in tutte le sedi (richiesta di audizione, partecipazione a commissioni tecniche, ecc), con il fine di rendere più efficaci le nostre strategie e più efficienti i controlli degli organi preposti.

7. Fare pressione affinché gli investimenti pubblici vadano nella direzione dell'adozione e dello sviluppo di sistemi di gestione delle attività agricole alternativi rispetto a quelli legati all'uso dei pesticidi.

8. Promuovere l'interazione con altre organizzazioni sociali, economiche e politiche nazionali e internazionali sui temi condivisi con l'obiettivo di individuare azioni comuni per attuare i nostri programmi e divulgare i nostri principi e valori di riferimento (difesa della salute e della biodiversità). Azioni su processi informativi e produttivi

9. Promuovere l'educazione ambientale e la conoscenza delle conseguenze dell'uso dei pesticidi nelle scuole, nelle comunità e nei Comitati aderenti per diffondere, attraverso i materiali informativi e l'attività dei volontari, informazioni, valori e azioni relative alla tutela dell'ambiente, alla conservazione della biodiversità, ed ai corretti rapporti ambiente/salute/lavoro.

10. Sollecitare e promuovere studi e ricerche da parte di Enti e Istituzioni scientifiche con lo scopo di accrescere le conoscenze sui rapporti ambiente, lavoro, produzione e salute.

11. Investire in studi, sperimentazioni e proposte di processi di produzione agricola alternativi alla produzione convenzionale o integrata (agricoltura biologica certificata e non, biodinamica, naturale, e altro) e nella scelta di cultivar e varietà resistenti ai cambiamenti climatici, in grado di limitare il ricorso a qualsiasi mezzo di lotta chimico, per la produzione di alimenti sani e il mantenimento dell'equilibrio ecologico degli agrosistemi.

12. Sollecitare un sistematico monitoraggio biologico sulla presenza dei residui dei pesticidi e sui loro effetti biologici sia sugli agroecosistemi che sulle comunità umane, promuovendo, anche a fronte di inerzia e di insufficienti azioni da parte delle agenzie istituzionali, un monitoraggio autonomo, mobilitando le risorse necessarie alla copertura dei costi analitici.

13. Controllare l'introduzione e l'uso dell'ingegneria genetica e contrastare la diffusione di organismi geneticamente modificati e transgenici nei sistemi di produzione agricola.

14. Favorire l'armonizzazione tra produzione agricola e conservazione dell'ambiente attraverso l'adozione di sistemi colturali che valorizzino i prodotti locali con una particolare attenzione alla qualità dell'ambiente (aria, acqua, suolo) e alla conservazione della biodiversità agraria e naturale.

pesticidinograzie.wordpress.com ...

Contenuti correlati

Insieme a Naturalmente Verona
Insieme a Naturalmente Verona Lettera del Sélese alle associazioni e ai comitati ambientalisti veronesi: dibattiamo a Naturalmente Verona su un nuovo modello di economia e di convivenza civi... 2350 views Michele Bottari
Difendiamo con le unghie e con i denti il territorio in cui viviamo
Difendiamo con le unghie e con i denti il territorio in cui viviamo Domani 30 novembre MANIFESTAZIONE REGIONALE. Ritrovo alle ore 14 presso la Stazione ferroviaria di Santa Lucia a Venezia. Meta del corteo sarà Palazzo Balbi, se... 2005 views Mario Spezia
Caccia: UDC e PD sulle tracce della Lega
Caccia: UDC e PD sulle tracce della Lega Giovedì 11 aprile scorso è stata approvata dal Consiglio Regionale Veneto (con una astensione e un voto contrario) la Legge "Iniziative per la gestione della fa... 2882 views Mario Spezia
Nel dubbio meglio essere prudenti col Glifosate
Nel dubbio meglio essere prudenti col Glifosate Chissà se l'erbicida Glifosate, il più venduto al mondo, è davvero cancerogeno. In attesa di averne la certezza è meglio non usarlo. E poi, conti alla mano, non... 2652 views dott_flavio_coato
Veicoli pre-euro lavano le strade
Veicoli pre-euro lavano le strade A Verona si abbattono le polveri sottili bagnando le strade. Con veicoli d'epoca.Una mattina di febbraio, tagliando via Mameli da via Sabotino ho notato un... 2039 views dallo
Il pericoloso intreccio tra senape e colza
Il pericoloso intreccio tra senape e colza La senape da noi è una pianta spontanea, mentre la colza è una pianta coltivata (nel nostro caso OGM) che riesce ad ibridare la senape e a modificare il suo pat... 13075 views Mario Spezia
PAN e difesa a basso impatto ambientale. Come cambia l'agricoltura sos...
PAN e difesa a basso impatto ambientale. Come cambia l'agricoltura sos... Giovedì scorso è stato presentato alla Fiera di Verona il Piano di Azione Nazionale, che detta le nuove regole per l'utilizzo dei pesticidi. 21 miliardi di fina... 2403 views Mario Spezia
La fiera delle buganse
La fiera delle buganse Finalmente l'Ente Fiera di Verona può colmare una grave lacuna nella sua per altro ricchissima programmazione: si inaugura la prossima settimana la Fiera Mondia... 2794 views Mario Spezia