Ed ecco la seconda parte della storia di Amarone e Valpolicella, con un finale molto triste.
Leggi la prima puntata... Ma cominciarono a farsi vedere in giro brutte compagnie che ronzavano insistentemente attorno al virgulto. C'era Brunella, una giovane toscana, che un giorno lo prese sottobraccio e le fece pressappoco questo discorso :" Tu Amarone, con la tua onestà, non farai strada. Io conosco i modi per fare i soldi in fretta, senza sudore!" Amarone era nello stesso tempo ingenuo e curioso: fu così che Brunella gli presentò la strega Mona Santa, un losco figuro che si diceva venisse da Oltreoceano dove si favoleggiava del suo grandioso laboratorio alchemico.
Subito Mona Santa consigliò al giovane di cambiare il look: quei capelli che cadevano sulla fronte non gli si addicevano: gusto retrò e provinciale. Serviva un taglio a spazzola che lo rendesse più accattivante. Detto fatto: Amarone eseguì all'istante. Occorreva poi liberarsi di quei rimasugli dandy ereditati dalla madre. Via anche i monili di pietra dai fianchi: finalmente liberi! E via quei vini dalla tavola dai nomi impronunciabili, come il Clintòn. In effetti cominciarono a vedersi i primi risultati: le ragazze si facevano attorno più insistentemente; cominciò a circolare qualche danaro in più, lavorando di meno, i primi viaggetti all'estero. Sulla tavola c'era sempre più vino dal Salento e dalla Sicilia, come taglio meglio di quel Clinton da carrettieri!
Ecco la serie di metafore usate:
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e i suoi capelli erano più cespugli: illo tempore la Valpolicella era il Saltus
modi urbani : l'arrivo dei Romani
Lunghi capelli biondi: una volta si coltivavano anche i cereali
imbellettarsi le guance di rosso : i ciliegi
e adornarsi di monili di lucenti pietre bianche che le cingevano maestosamente i fianchi : i muri a secco
Il corpo spalmato di unguenti: ulivi
stava in piedi fino a tardi: occorre far prendere freddo all'uva di Amarone
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Brunella ...: di Montalcino!
la strega Mona Santa: beh questa è facile
quei capelli che cadevano sulla fronte: i vigneti a pergola
Serviva un taglio a spazzola: i vigneti bassi, all'americana
Via anche i monili di pietra dai fianchi:distruzione dei muretti a secco
più vino dal Salento e dalla Sicilia: l'Amarone viene tagliato con Primitivo e Nero d'Avola (se no non si spiegherebbero i quantitativi crescenti venduti all'estero)
qualche potente intruglio dei suoi: pesticidi, diserbanti, anticrittogamici
altroché i ricostituenti: verderame e "solfaro"
al mattino a Shangai e alla sera in California: globalizzazione dei mercati
perché il marcio era penetrato profondamente: cioé nelle falde acquifere
sfatta nel corpo: la negrarizzazione
coi pannoloni: il dissesto idrogeologico, culminato (per ora ) con le frane del 2012
non un paio di badanti stranieri: vigneti e uliveti sono lavorati da rumeni e moldavi