Lo studio, curato dai professori Stefano Maini, Claudio Porrini, Maria Teresa Renzi, del Dipartimento di Scienze Agrarie dell'università di Bologna, propone una disamina completa degli effetti dei pesticidi sulla vita delle api. Lo scopo è quello di superare la fase delle vaghe lamentele per arrivare a pretendere dei comportamenti responsabili da parte delle autorità sanitarie, delle associazioni dei coltivatori e dei singoli agricoltori.

Si analizzano le diverse modalità di contatto fra api e pesticidi: dal contatto diretto ed indiretto con trattamenti spray al contatto con polveri contaminate, dall'ingestione di prodotti sistemici attraverso le gocce di guttazione alla ingestione attraverso polline e nettare, dalla esposizione delle api attraverso le acque di irrigazione contaminate alla esposizione ai metaboliti dei principi attivi.

Il primo parametro che viene preso in considerazione per valutare la pericolosità degli agrofarmaci verso le api è la mortalità. La capacità di un prodotto di indurre effetti letali è dipendente dalla sua tossicità e dalla dose alla quale viene somministrato; tuttavia questi due parametri non sono sufficienti per poterne prevedere l'effetto tossico. Almeno altri due fattori vanno presi in considerazione: la modalità di esposizione (contatto diretto, contatto indiretto, ingestione) e la durata dell'esposizione.

Vengono studiati gli effetti letali in laboratorio e in pieno campo. L'utilizzo di sementi conciate con insetticidi neonicotinoidi è stato indicato come possibile causa di mortalità di api durante la stagione primaverile, in concomitanza con la semina del mais, ma sono state studiate anche le alterazioni nelle capacità cognitive delle api, indotte dall'esposizione ad uno specifico contaminante.

Sono stati presi in considerazione gli effetti dei fitosanitari sulla fisiologia, sulla termoregolazione, sulla fertilità e fecondità, sullo sviluppo delle larve. E' stata analizzata la combinazione di patogeni e prodotti fitosanitari, oppure di fitosanitari ed altri fattori di stress, che possono indebolire la colonia delle api.

Le ricerche condotte negli ultimi anni sulle possibili cause di mortalità delle api, portano verso un'interpretazione multifattoriale di questo fenomeno, in cui gli avvelenamenti con esiti letali costituiscono un importante elemento di rischio.

L'esposizione ai pesticidi, insieme alle patologie, ai parassiti, alle pratiche apistiche ed alle condizioni nutrizionali e climatiche contribuiscono, in proporzioni differenti, a causare l'indebolimento o il successivo collasso di un alveare.

In conclusione, la vasta produzione scientifica e le numerose evidenze che dimostrano la pericolosità di molti pesticidi nei confronti delle api, richiedono una particolare attenzione nel processo di registrazione ed utilizzo di questi prodotti, tenendo presente che gli effetti riscontrati sulle api possono interessare anche altri impollinatori ed insetti utili, con un notevole impatto sull'agroecosistema.

Qui lo studio completo: www.entom.unibo.it ...

 

Contenuti correlati

2 - Cosa sono "i veleni" utilizzati in agricoltura
2 - Cosa sono "i veleni" utilizzati in agricoltura Prosegue il ciclo di interventi sulla viticoltura. Il dott. Coato illustra i vari prodotti chimici impiegati.Tecnicamente i prodotti utilizzati in agricoltura s... 2233 views flavio
Non torneranno i prati
Non torneranno i prati Giovedì 23 maggio ore 20.30 a Villa Albertini-Valier di Arbizzano (Negrar) Alberto Peruffo presenterà il suo libro sull'inquinamento da Pfas e sulla distruzione... 2779 views Mario Spezia
Libertà Uguaglianza Solidarietà
Libertà Uguaglianza Solidarietà La legalità è la condizione fondamentale del vivere civile. E' compito di tutti, dei cittadini come delle istituzioni, affermare il valore del diritto contro la... 1917 views Mario Spezia
Varese Ligure
Varese Ligure Un esempio di buona amministrazione, lungimirante e consapevole. Varese Ligure è un paesino di 2500 abitanti sugli Appennini dell'entroterra spezino. La qu... 2153 views Mario Spezia
Tre canne con storia ed impieghi diversi
Tre canne con storia ed impieghi diversi C'è la canna comune, Arundo donax, c'è la cannuccia di palude, in dialetto "canèl", Phragmites australis, e infine c'è la canapa, Cannabis sativa, da sempr... 4752 views Mario Spezia
San Giò Verona Video Festival 2011
San Giò Verona Video Festival 2011 Compie 17 anni il San Giò Verona Video Festival, la prima rassegna internazionale dedicata solo alle produzioni digitali. Si svolgerà a Verona da sabato 23 a me... 2086 views ugo_brusaporco
La Valpolicella merita di più
La Valpolicella merita di più L'appello rivolto dal WWF e dalle associazioni ambientaliste veronesi agli amministratori comunali e regionali, con la firma e il sostegno di eminenti personali... 1830 views Mario Spezia
A Malles stravince il sindaco antipesticidi
A Malles stravince il sindaco antipesticidi 2 cittadini su 3 hanno votato per il Sindaco Ulrich Veith, che ottiene 2/3 della maggioranza in Consiglio comunale. I cittadini di Malles confermano piena fiduc... 2009 views Mario Spezia