Il caso del vigneto nel SIC segnalato con l'articolo del 12 giugno non è isolato, tanto è vero che Bruxelles sta conducendo un'inchiesta sulle numerose violazioni alla normativa Habitat avvenute in Italia.
Il 12 maggio abbiamo pubblicato questo articolo/denuncia: NEGRAR: NUOVI VIGNETI NEL SIC.
Contemporaneamente l'associazione IL CARPINO ha provveduto a segnalare il fatto al Comune di Negrar e alla Commissione VIA,VAS,VINCA della Regione Veneto, nonché al Dipartimento Agricoltura e sviluppo rurale - Sezione Parchi Biodiversità.
La Commissione VIA VAS VINCA ha il compito istituzionale di verificare che le procedure di Valutazione di Incidenza Ambientale siano corrette e rispettose delle norme vigenti.
In seguito alla segnalazione del Carpino, la direzione della Commissione VINCA ha intimato al Comune di Negrar di spedire in regione tutta la documentazione relativa al caso in oggetto per una verifica complessiva della correttezza della procedura.
Il direttore dell'ufficio legale della stessa Commissione VINCA fa notare nella lettera al Comune di Negrar:
"Si ravvisa che in caso di riscontrata omissione o difformità rispetto alle disposizioni statali e comunitarie in materia, l'autorità regionale competente per la valutazione di incidenza è tenuta ad informare tempestivamente il Ministero per l'Ambiente. Infatti la disapplicazione della procedura equivale ad esporre l'Amministrazione regionale a possibili procedure di infrazione per il mancato rispetto degli obblighi comunitari, oltreché ad esporre la committenza a situazioni in cui è possibile configurare il danno ambientale e l'applicazione delle sanzioni previste dal codice penale (art. 727-bis e 733-bis)".
Sugli illeciti relativi alla mancata tutela di siti protetti della rete Natura 2000 e in seguito alle molteplici denunce, Bruxelles conduce l'indagine EU Pilot 6730/14/ENVI "diretta ad accertare se esista in Italia una prassi di sistematica violazione dell'articolo 6 della direttiva Habitat" e minaccia sanzioni.
Giovedì 30 luglio 2015 il ministro all'Ambiente Gian Luca Galletti ha risposto in Commissione VIII (Ambiente) alla interrogazione dell'on. Salvatore Matarrese, affermando tra l'altro:
"Lo scopo della segnalazione all'origine dell'EU PILOT 6730/14 è principalmente quello di far emergere alcune criticità che questo Ministero ha comunque rilevato da tempo e sulla base delle quali ha indirizzato le proprie strategie.
Un aspetto riguarda i casi nei quali emerge la necessità di una maggiore specializzazione tecnico scientifica, sia da parte degli estensori degli Studi di Incidenza e sia da parte di componenti le Commissioni valutatrici.
Pertanto, la problematica principale non afferisce al rispetto procedurale, ormai inequivocabile, bensì alla qualità delle documentazioni.
A seguito delle risposte fornite dal Ministero ai Servizi della Commissione Europea, sono pervenuti i ventuno "suggerimenti" citati nell'interrogazione, finalizzati alla condivisione di azioni migliorative per le quali i rappresentanti della CE sono disponibili ad un confronto costruttivo".