Su per la Lessinia, alla ricerca degli zigoli delle nevi. Cento grammi di grasso per percorrere il mondo. Contiene poesia.

Leggi la prima parte.

Cronaca di un sabato d'inverno. Proprio come due anni fa, decido di andare su a Bocca di Selva, in bici, stavolta in mountain bike. Parto tardi, alle 7.25. Strada diretta: orribile Valpantena intasata di auto (per lo più con una sola persona a bordo) e di smog. Prima di Stallavena un verso indecifrabile. Aria irrespirabile fino a Bellori.

Da Lughezzano molto meglio: cantano verdoni e cinciallegre. Appena fuori il paese, dentro il bosco, uno scoiattolo e una ghiandaia. Primule ed epatica tappezzano il bosco. Nessuna auto, nessun ciclista. Niente. Per fortuna qua la città è lontana. Uno scricciolo fa capolino nella siepe lungo la strada, dopo il Morandin. Grole a volontà. Bosco.

Gruppi di fringuelli dopo il bivio per Erbezzo e cinguettio di regoli nei boschi accanto alla strada. Passano veloci i SUV per San Giorgio. Io invece vado al ritmo degli zigoli... Prima dei Tracchi la strada si impenna. Bivio Bocca di selva, scrivo il tempo. Poi su. Tra i cespugli vedo tre individui con il petto completamente bianco, testa più scura. Che siano loro? Mah.

Pedalo e arrivo a Bocca di Selva. Metto giù la bici e mi cambio. Fa freddo (-5°C): sono le 10.40, come domenica scorsa. C'è un birdwatcher padovano - Giuliano con la moglie, Olga. Non vedendo niente, chiedo loro se invece hanno notato qualcosa. "Si, mezz'ora fa". La delusione è tanta : anche quest'anno mi tocca tornare in città con le pive nel sacco.

Aspetto una ventina di minuti, sento un cinguettio. Sono loro, sopra la Malga. Atterranno nel piazzale. Corro ad osservarli. Ma arriva un suv che li fa scappare. Impreco. Ma poi ritornano e fanno la spola tra la Malga Bocca di Selva e il piazzale del parcheggio. Sono gli zigoli delle nevi. Vengono a svernare da noi, saltuariamente, provenendo dal nord della Norvegia e ancora più su.

Mi meraviglia sempre pensare che un Piovanello Tridattilo con un centinaio di grammi di grasso si faccia il tragitto WattenMeer (Germania del Nord) Tundra della Russia (4-5000 km) dopo averne fatti altrettanto provenendo dalla Costa d'Avorio. Mica male, considerato che una comune scatoletta di latta che circola sulle nostre strade li consuma per fare 600 metri circa (140 g/Co2 per km circa).

La bici per me ha una motivazione ecologica, nel senso di flussi di materia ed energia. Risparmiando i 14 kg di CO2 dell'andata e ritorno Verona- Bocca di Selva oppure Verona-San Pietro in Valle, faccio vivere un albero e mezzo per un anno o faccio migrare uno stormo di 1000 Piovanelli Tridattili … Me ne vado felice da Bocca di Selva augurando un buon viaggio agli zigoli appollaiati sul filo spinato prima del sottopasso.

Magari staranno pensando alle parole di Hesse: "Le montagne , le tempeste e il sole sono i miei educatori e amici, che per lungo tempo mi son stati più cari degli uomini e del loro destino … Ma preferisco le nubi … eterno simbolo del viaggiatore, della ricerca, del desiderio e della nostalgia".

O, forse, a quelle di Biagio Marin ("Parole de falco"), contemplando, in queste fredde e limpide nottate, le costellazioni che li guideranno nel loro eterno ritorno.

Parole de Falco

Maravegioso Orion

che strapionba dal sielo

e par che 'l sofra el gelo

de la disperassion;

invan el slarga i brassi

per tignîsse a un sostegno;

el siel no 'l ha ritegno

e svodi xe i so spàssî.

Orion pur cussì grando

co' le mane de sol

dal siel vien messo in bando

e câge 'i toca al siol.

Co' elo me patisso

la stessa sorte grama;

la vita resta brama

e, mia realtà, l'abisso.

 

Parole di Falco

Meraviglioso Orione/ che strapiomba dal cielo/ e pare soffra il gelo/ della disperazione;// Invano allarga le braccia/ per tenersi a un sostegno;/ il cielo non ha appigli/ e vuoti sono i suoi spazi.// Orione pur così grande/ con le mani di sole/ al bando vien messo dal cielo/ e cadere gli tocca al suolo.// Con lui patisco/ la stessa sorte grama;/ la vita resta brama/ e mia realtà è l'abisso.//

da Poesie, Garzanti 1981

Contenuti correlati

In volo sulle ali di...  due ruote. 2° puntata
In volo sulle ali di... due ruote. 2° puntata Vent' anni di trasformazione del territorio veronese visti dalla Mountain bike.In picchiata a Mezzane di Sotto. Una valle, quella di Mezzane, che, per me, si er... 1467 views dallo
Il pifferaio e le automobili
Il pifferaio e le automobili In occasione della Settimana europea della mobilità sostenibile riproponiamo le soluzioni avanzate quasi una cinquantina di anni fa da Gianni Rodari.C'era una v... 8014 views loretta
Saugo e trombini
Saugo e trombini Disquisizioni sui "trecentomila fucili verdi".Domenica scorsa vado a ramengo in bici per la Lessinia con gli amici Stefano e Sandro, lo stambecco del Carega. Ar... 2538 views dallo
Ciaspole!
Ciaspole! Trasognata e poetica escursione sulle nevi."A segnalare l'arrivo dell'inverno, da sempre, è per primo lo scricciolo che si avvicina alle case degli uomini. E' i... 1587 views dallo
La prima guerra dell'acqua - III puntata
La prima guerra dell'acqua - III puntata Il fogliettone di Veramente.org - Dopo l'attentato e i primi morti, per la povera Evelina è ora di passare all'azione. Per fortuna a Pisa c'è una vera amica.Ria... 1608 views Michele Bottari
Dona il tuo 5x1000 al Carpino
Dona il tuo 5x1000 al Carpino Hai la possibilità di sostenere le nostre iniziative e il FONDO ALTO BORAGO indicando nella tua dichiarazione dei redditi: APS IL CARPINO cod. fisc. 93196980234... 3681 views Mario Spezia
La prima guerra dell'acqua - ultima puntata
La prima guerra dell'acqua - ultima puntata Il fogliettone di Veramente.org - Evelina e il professor Petrella ora sono soli. Ma a Roma non li attende solo Jimmy Carter: la loro missione è in pericolo.Scar... 3282 views Michele Bottari
Bici-watching
Bici-watching Come coniugare le passioni per la bici e gli 'osei'' Basta avere nello zainetto un binocolo e una guida ornitologica e tenere i sensi all'erta: occhi per sagome... 1497 views dallo