Visto lo squallore della proposta musical/sonora (!) veronese, non ci resta che emigrare nelle province vicine. Giovanni Sollima sa come far esplodere gli spartiti dei classici e disintegra con poche note la distanza di cultura musicale che c'è fra la nostra epoca e quella di Boccherini.
Anche per il mese di marzo, la rassegna Kilometro Zero dell'Orchestra J.Futura promette uno spettacolo innovativo.Partendo da Bach trasformato da Serafini, e poi da Boccherini rivisitato da Sollima, il programma vuole avvicinare l'idea della creazione musicale attraverso i secoli. A caratterizzare la serata, l'alternarsi di musica, informazione, generi differenti e incursioni artistiche. Prima del concerto vero e proprio, un giornalista salirà sul palco per commentare "il fatto del mese". Oltre alla scaletta dinamica, la rassegna è caratterizzata da un progetto di qualità che ogni sera coinvolge solisti di successo, direttori d'orchestra e artisti che parteciperanno attivamente alla messa in scena.
Si parte il 3 marzo all'auditorium "Alcide De Gasperi" di Borgo Valsugana (alle 20.45, INGRESSO GRATUITO). Ad aprire la serata, lo spazio dedicato all'informazione, con la riflessione sull'attualità affidata a Lucio Gerlin. A seguire, l'Orchestra J.Futura eseguirà il programma vero e proprio. In apertura, J.S. Bach: Concerto brandeburghese n. 3. Subito dopo, spazio alla prima esecuzione assoluta del compositore Eddy Serafini che presenterà al pubblico la sua opera Feat. in B. (J.S.Bach/E. Serafini). In successione, Concerto rotondo di Giovanni Sollima. In chiusura, La Ritirata notturna di Madrid di Luigi Boccherini e L.B. Files di Sollima. Ad arricchire l'esecuzione dell'orchestra, le suggestioni sceniche del collettivo Mali Weil che firmerà l'intervento dal titolo "The world is a matter of measures". Alla fine del concerto, come ogni appuntamento della rassegna Kilometro Zero, spazio al jazz con il musicista francese Olivier Manoury.
Secondo appuntamento venerdì 4 marzo al teatro Cuminetti di Trento (alle 20.45). Ad arricchire il programma "Beat&Bach", questa volta ci sarà l'intervento critico di Ugo Morelli, docente e direttore del "Master of landscape, art and culture management" di Trentino School of Management. Sul palco, l'orchestra J.Futura diretta da Maurizio Dini Ciacci che eseguirà il programma con il solista Giovanni Sollima. In chiusura, incursioni jazz con gli Esagroove, un ensemble emerso nel corso della competizione "Porsche Live. Giovani e Jazz". Ancora una volta, le suggestioni sceniche saranno firmate dal collettivo Mali Weil.
Il 5 e il 6 marzo, la scaletta Beat&Bach verrà replicata a Monza e ad Arco.
Il concerto in agenda sabato 5 marzo al teatro Manzoni di Monza (alle 20.45, INGRESSO GRATUITO), verrà inaugurato dalla riflessione di Vania Crippa, giornalista di "Psychologies". A chiudere la serata le incursioni jazz dei giovanissimi componenti dell'ensemble Esagroove.
Infine, il concerto in programma domenica 6 marzo al casinò delle feste di Arco (alle 20.45, INGRESSO GRATUITO), si aprirà con la consueta finestra sull'attualità affidata questa volta a Massimiliano Floriani, assessore alla cultura del Comune di Arco. Dopo l'esecuzione dell'Orchestra J. Futura diretta da Maurizio Dini Ciacci, chiuderà la serata Olivier Manoury.
I biglietti per il concerto al teatro Cuminetti di Trento sono disponibili al costo di 12 euro (intero) e 8 euro (ridotto) per minori di 18 anni, studenti universitari e over 65.
Prevendite attive sul circuito Primi alla Prima e a partire da un'ora prima presso la cassa del teatro.