Comune e circoscrizione bocciano il doppio senso chiesto da duemila firme. I ciclisti continueranno a rischiare la vita in via Mameli.

Fumata nera da parte della giunta Tosi e del Parlamentino di via Santini. Non sono bastate le quasi duemila firme raccolte dagli Amici della bicicletta per aprire via Cesiolo alla doppia circolazione delle biciclette.

Giovedì sera la maggioranza del Consiglio della seconda circoscrizione ha votato compatto contro la petizione e contro la proposta delle minoranze che caldeggiavano il rifinanziamento della ciclabile da San Rocco a Ponte Garibaldi e una richiesta sottoscritta all'unanimità da presentare al sindaco Flavio Tosi per sollecitare un piano di promozione per la ciclabilità.

Serena Betti, dei Verdi, ha letto una relazione dettagliata e approfondita sulla situazione della ciclabilità a Verona, ricordando anche che nelle linee programmatiche presentate dalla giunta si parla esplicitamente di implementare la rete di piste ciclabili.

Le enunciazioni, ha soggiunto, vanno ora confermate nei fatti, a partire dalla pista cancellata in Borgo Trento e dalla transitabilità a doppio senso ciclabile in via Cesiolo. Un concetto ribadito da Giovanni Bosi, Ulivo, che ha portato la sua esperienza di "ciclista in contromano" di 35 anni prima, quando andava in bici al Fracastoro, segno che quella strada, da sempre, è ritenuta la migliore da chi pedala per raggiungere il centro.

Dalla presidente della commissione viabilità, Donatella Bovo (lista Tosi), un assenso alla lucida analisi della controparte e un'ammissione in prima persona che via Mameli, in bici, è un'esperienza da cardiopalma.

Ma le regole, secondo lei, vengono prima di tutto: "niet", dunque, ai ciclisti in contromano. Pennellata conclusiva dal presidente Alberto Bozza, Forza Italia, che ha dichiarato di volersi attenere alle indicazioni del sindaco, che nel sopralluogo di qualche giorno fa ha definito via Cesiolo strada inidonea per la convivenza di un doppio senso ciclabile e la circolazione delle auto.

Ha ammesso però che il problema sollevato dagli Adb è servito alla presa di coscienza di una situazione oggettivamente difficile per i ciclisti, costretti a circolare in un quartiere, Borgo Trento, privo di percorsi protetti. Il suo impegno, ha promesso, sarà quello di studiare nuovi tragitti di collegamento all'interno del quartiere e tra il quartiere e la città:

"Da gennaio – ha annunciato – avvieremo tavoli di confronto con il Cdr traffico e mobilità del Comune e con gli assessorati competenti per studiare una revisione complessiva della viabilità di Borgo Trento, inerente anche il trasporto pubblico, che ci porti a creare una rete di percorsi ciclabili organica e foriera di maggiore sicurezza per tutti".

Tra le ipotesi circola quella di spostare la pensilina dei bus in piazzale Stefani per fare spazio a un percorso ciclabile, che potrebbe proseguire verso la città lungo via Farinata degli Uberti, via XXIV Maggio o il lungadige.

Deluso Paolo Fabbri, presidente degli Amici della Bicicletta, dall'ultimo tentativo andato a vuoto di sdoganare via Cesiolo: "Si dice no a una via Cesiolo percorsa dai ciclisti in ambo i sensi per ragioni di spazio e di regole, ma si sorvola su tante altre situazioni cittadine dove le auto ingombrano il passaggio o faticano a passare.

Spero che questa giunta, così come vieta di fumare nei parcogiochi per motivi di salute, si decida a intraprendere azioni a favore della ciclabilità che libererebbero i cittadini dai gas di scarico che respirano ogni giorno a pieni polmoni".

Contenuti correlati

Nel centenario della nascita di Sandro Ruffo
Nel centenario della nascita di Sandro Ruffo Sabato 13 febbraio 2016, alle ore 16.00, presso la Sala Conferenze del Museo di Storia Naturale verrà presentato il volume - Le opere di Sandro Ruffo nel centen... 1773 views Mario Spezia
L'irresistibile scempio del Nassar
L'irresistibile scempio del Nassar Un residuo del vecchio PRG consegna al partito del cemento una zona di esondazione, a pochi metri dall'Adige. È la fine del rapporto tra la nostra terra e le ri... 1377 views giorgio_massignan
Schiume in Adige
Schiume in Adige Scherzetto di Halloween: schiume nel nostro amato rigagnolo. Ma la notizia è vera (e documentata).Ci segnala il nostro amico Flavio Filini su infoverona: "Nel p... 1363 views charlie_mirandola
Via Todeschini, dietrofront del centrodestra
Via Todeschini, dietrofront del centrodestra Il Consiglio della seconda circoscrizione approva il progetto di Tosato ribaltando il voto contrario delle commissioniDisco verde al piano dell'assessore Paolo ... 1329 views laura_lorenzini
Similitudini tra superpotenze
Similitudini tra superpotenze Gli U.S.A. come l'U.R.S.S.' Il paragone non solo non è fuori luogo, ma è sinistramente calzante. Selese.org pubblica un saggio di Dmitry Orlov, tratto dal libro... 1628 views charlie_mirandola
Come stanno le api?
Come stanno le api? Se ne discute a Lazise i giorni 6-7-8 ottobre in occasione della Fiera nazionale “I giorni del miele”. Sabato 7 ottobre ore 15.00 alla Dogana Vecchia interverrà... 1771 views Mario Spezia
La Freccia del Sud
La Freccia del Sud La prima immagine nella mia mente viene da un Intrepido del 73 o 74: Pietro Mennea nel salotto con i genitori, il padre dai capelli di argento, sorridente, che ... 2318 views dallo
Salute e Incenerimento dei Rifiuti
Salute e Incenerimento dei Rifiuti 13 ottobre 2011, ore 20.30-22.30 presso l'Ordine dei Medici, in via Locatelli 1, Verona. Convegno di aggiornamento, organizzato dalla Sezione Provinciale di Ver... 1220 views redazione