Al via la prima edizione di Free Entry: Ingresso libero alle idee, manifestazione che vede i giovani intervistare autori importanti della cultura e della letteratura contemporanea. Primo appuntamento con il magistrato Giuseppe Ayala.
Venerdì 13 febbraio il primo appuntamento di Free entry: Ingresso libero alle idee, iniziativa nata per dare soprattutto ai più giovani l'opportunità di potersi confrontare con autori importanti della cultura e della letteratura contemporanea, vede ospite il magistrato del pool antimafia Giuseppe Ayala, che racconterà gli anni trascorsi con i colleghi ed amici Falcone e Borsellino nell'incontro dal titolo"Chi ha paura muore ogni giorno".
Alle 17.30, presso l'Aula Corte D'Assise del Tribunale di Verona, il magistrato siciliano, stratega con Falcone e Borsellino del pool antimafia che ha attraversato la Sicilia negli anni Ottanta, presenta dunque il suo libro del 2008 Chi ha paura muore ogni giorno. I miei anni con Falcone e Borsellino edito da Mondadori.
A quindici anni dalla terribile estate che, con gli attentati di Capaci e di via d'Amelio, segnò il momento più drammatico della lotta contro la mafia in Sicilia, Giuseppe Ayala si interroga sulle relazioni tra mafia e politica di allora. Ayala ripercorre gli anni migliori per la lotta alla mafia in Italia, resi tali dall'ostinazione di uomini che hanno inteso servire lo Stato fino in fondo, mettendo in gioco la propria carriera e la propria vita, in molti casi abbandonati dalle principali istituzioni italiane.
Attualmente consigliere presso la Corte d'Appello di L'Aquila, Giuseppe Ayala, dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita all'Università degli Studi di Palermo, esercitò la professione di pubblico ministero diventando, tra l'altro, Consigliere di Cassazione. Ebbe un ruolo di spicco nel Pool Antimafia di Palermo, con cui mise in crisi i rapporti tra la mafia siciliana e quella americana, e contribuì a stroncare in parte il traffico di droga transoceanico. Scampato per caso fortuito alla sorte che ha toccato i colleghi Giovanni Falcone prima e Paolo Borsellino poi, Giuseppe Ayala ha deciso con grande coraggio di schierarsi fin da giovane dalla parte sana delle istituzioni, allo scopo di perseguire il corretto funzionamento della giustizia. Dopo quindici anni ha voluto raccontare la sua esperienza intima, gli anni del suo impegno nel Pool Antimafia di Palermo, culminata con il maxiprocesso del 1986 che ha visto indagati più di quattrocento persone per crimini legati alla criminalità organizzata.
Modera l'incontro Cristiano Polese, 27 anni, laureando presso l'Università di Verona, che lavora nel campo della comunicazione e della promozione di eventi , uno dei ragazzi di Free Entry, il gruppo di giovani impegnati nell'organizzazione e presentazione della manifestazione. Un incontro libero e ad ingresso gratuito.
Al termine dell'incontro Ayala sarà a disposizione per rispondere alle domande del pubblico e autografare copie del libro.
I prossimi appuntamenti della manifestazione:
Venerdì 27 febbraio, ore 17.30, Aula T4 Università degli studi di Verona.
Marcello Veneziani presenta: "Rovesciare il '68".
Venerdì 5 marzo Ore 21.00 Teatro Filippini
Toni Capuozzo presenta: "Adios"
Venerdì 13 marzo ore 17:00 Biblioteca Civica – Sala Farinati
Massimo Picozzi presenta "Quell'oscuro bisogno di uccidere"
Storie nere tra follia e malvagità
Martedì 21 aprile Ore 21.00 Auditorium della Gran Guardia
Magdi Cristiano Allam Presenta: "Viva Israele"
Venerdì 15 maggio Ore 21.00 Sala UTEP Università Tempo Libero
Vittorio Messori presenta: "Perché credo"
A disposizione un Blog:
www.freeentryverona.blogspot.com <http://www.freentryverona.bolgspot.com/>