Il Portale dei Parchi Italiani lancia la grande sfida: salvezza e rilancio per le Aree Protette Italiane. Presentiamo una breve sintesi del manifesto degli operatori dei Parchi rivolto a tutti gli italiani.

 

I parchi naturali e le altre aree protette rappresentano oggi un baluardo contro le dilaganti aggressioni nei confronti del territorio e della biodiversità e costituiscono una speranza per il futuro perché sono straordinari laboratori dove si realizzano modelli di gestione che dimostrano come sia possibile coniugare conservazione e sviluppo e porre al centro il rapporto persona-natura.

Il ruolo che esse svolgono è quindi un ruolo di interesse generale.

Proprio in considerazione di tale ruolo cresce in tutto il mondo il numero delle aree naturali protette, s'innalza il livello della qualità degli interventi a livello sia nazionale che internazionale.

In Italia, invece, le aree protette hanno conosciuto negli ultimi anni una crisi gravissima che trova la sua causa fondamentale nella sottovalutazione e, a volte, addirittura, nella banalizzazione di quel ruolo, troppo spesso interpretato in chiave pseudoaziendalistica, e nel conseguente progressivo disinteresse istituzionale, culminato nel pesantissimo taglio dei finanziamenti pubblici effettuato dal Governo nel luglio 2010.

Il costo delle aree protette incide in misura irrisoria sul bilancio dello Stato e delle Regioni: per fare un solo lampante esempio, i 23 parchi nazionali sono costati negli ultimi anni poco più di 50 milioni di euro l'anno, un costo che è pari a quello di appena 2 km di una delle devastanti autostrade in progettazione e che non è assolutamente confrontabile con i costi altissimi degli strumenti destinati non già alla difesa della natura, ma alla difesa militare.

I risultati sin qui ottenuti derivano in gran parte dalla passione, dall'abnegazione, dalla capacità innovativa di un movimento che si è sviluppato attorno alle aree protette e che è composto da operatori, studiosi, gestori, associazioni, i quali per professionalità e spirito collaborativo rappresentano una grande ricchezza per tutto il Paese.

Adesso tutto rischia di essere vanificato. Il sistema delle aree protette italiane rischia così di essere cancellato.

Con l'ultimo taglio, che pesa drammaticamente sull'insieme delle aree protette, molte di esse - certamente i parchi nazionali che si sono visti dimezzare il fondo di dotazione - non potranno far fronte neanche a tutte le spese obbligatorie e sarà anche precluso l'accesso alle risorse aggiuntive e in particolare ai fondi comunitari.

Così nell'Anno internazionale della biodiversità, mentre gli organismi e gli accordi internazionali vedono nelle aree protette uno strumento fondamentale per fronteggiare la crisi ambientale e mentre lo stesso Piano italiano sulla biodiversità approvato nello scorso ottobre sottolinea l'importanza del loro ruolo, esse rischiano la paralisi e quel movimento rischia l'impotenza e la frustrazione.

Noi, amministratori, operatori e volontari dei parchi e delle altre aree protette, studiosi e progettisti, militanti del molteplice e vario associazionismo ambientalista, esponenti politici e sindacali, semplici cittadini chiamiamo l'opinione pubblica, i movimenti e le istituzioni italiane a una forte reazione non solo per la salvezza, ma anche e soprattutto per un grande rilancio del sistema delle aree protette italiane nello spirito della legge 394.

Per affrontare questa sfida ci rivolgiamo a tutti coloro che vogliono impegnarsi per i parchi e per le altre aree protette e diamo loro appuntamento a Firenze a febbraio dove insieme approfondiremo problemi e strategie e cercheremo di individuare, anche attraverso un calendario di iniziative nazionali e locali, percorsi adeguati che ci permettano di rivolgerci efficacemente alla società civile, alle forze politiche e sociali, alle istituzioni.

Parco Regionale di San Rossore 6.12.2010

www.parks.it ...

Cliccando il link è possibile leggere e sottoscrivere l' appello.

Contenuti correlati

Lavoro nero
Lavoro nero Una delle cause di debolezza dell’economia italiana è il lavoro nero, il quale non paga le tasse allo Stato e fa concorrenza ai lavoratori e alle imprese regola... 2982 views Mario Spezia
PIAZZA PULITA
PIAZZA PULITA Piazza Pulita è stata nel 2012 un'esperienza entusiasmante o fallimentare, a seconda dei punti di vista. Non è una sigla irrinunciabile per nessuno. Può essere ... 2383 views Mario Spezia
La scure sui videopoker
La scure sui videopoker La vicenda di Nure Bregu, che ha distrutto con la scure le macchine del videopoker, è fortemente simbolica. La sofferenza di un ludo-dipendente in una società e... 1952 views Michele Bottari
Natura e biodiversità al Giarol Grande
Natura e biodiversità al Giarol Grande Venerdì conferenza – Sabato escursione – Domenica pulizia percorsi, laboratori e documentari.3 giorni di informazione, divertimento e condivisione sulle rive de... 2017 views Mario Spezia
Perle di biodiversità
Perle di biodiversità Sulla biodiversità si leggono cose davvero sorprendenti, in bilico fra l'incredibile e il ridicolo.Si va dal Parco Zoo descritto come scrigno di biodiversità ai... 4905 views Mario Spezia
Rifiuti al cemento
Rifiuti al cemento Arriva la svolta sui combustibili solidi secondari (Css): il ministro dell'Ambiente Corrado Clini ha annunciato che entro il 30 aprile arriverà il decreto che f... 1850 views Mario Spezia
Gli alberi? Sono cose.
Gli alberi? Sono cose. Molti credono che le piante, in genere, siano prive di anima. L'idea che le piante non soffrano è antica e legata al fatto che, nell'opinione comune, per soffri... 3466 views luciano_corso
Variante 23: 6500 mq di cemento sulle colline
Variante 23: 6500 mq di cemento sulle colline I documenti relativi alla Variante di Rimodulazione n. 23 Inviati alle Circoscrizioni il 21.10.2016 e il 25.10.2016 sollevano molte perplessità sia per l'impian... 2241 views Mario Spezia