Documento unitario delle Associazioni/Comitati della Provincia di Verona che propongono la raccolta differenziata spinta e il trattamento dei rifiuti con impianti a freddo in alternativa all'impiego degli inceneritori.
Le Associazioni e i Comitati veronesi impegnati nella difesa della salute e nella tutela del territorio esprimono vivo compiacimento ed apprezzamento per le posizione espresse da Sindaci, partiti e consiglieri, che si stanno adoperando contro l'incenerimento dei rifiuti e a favore della raccolta differenziata e del trattamento a freddo degli stessi.
Un sostegno particolare va ai Sindaci di San Giovanni Lupatoto, Zevio e San Martino Buon Albergo, che si sono pubblicamente opposti con atti amministrativi e con iniziative concrete alla riapertura dell'inceneritore di Ca' del Bue. Condividiamo in pieno l'opinione che il Sindaco debba rappresentare, anche contro le indicazioni del Partito, gli interessi di tutti i cittadini, soprattutto su questioni primarie, quali la salute e la gestione dei rifiuti.
I sindaci esprimono sul tema del trattamento dei rifiuti una richiesta largamente condivisa dalla popolazione e da tempo espressa dalle associazioni e comitati che firmano questo documento.
I dati sulle emissioni degli inceneritori di Brescia come di Copenhagen (impianto di Vestforbraending) non lasciano dubbi sulla pericolosità degli impianti di incenerimento dei rifiuti, siano essi a griglia o a letto fluido. Le emissioni degli inceneritori vanno poi a sommarsi ai valori di inquinamento dell'aria, che già superano abbondantemente i limiti di legge.
Tutti ormai siamo informati della reale possibilità di associare una raccolta differenziata spinta con la riduzione della produzione dei rifiuti e con il trattamento dei rifiuti a freddo, riducendo al minimo il residuo reso inerte da conferire in discarica e recuperando quasi completamente i vari elementi che compongono i rifiuti.
Oltretutto creando nuove opportunità di lavoro e di impresa.
Il nostro appoggio incondizionato va quindi alla proposta di inaugurare nella nostra provincia alcuni impianti basati sul trattamento meccanico biologico .
Come pure vanno sostenuti e riproposti gli impianti di compostaggio dell'umido a freddo per la produzione di concimi organici, già presenti nella nostra regione a livelli di eccellenza.
Cogliamo l'occasione per invitare i Sindaci e i Consiglieri regionali, provinciali e comunali a mettere da parte le schermaglie elettorali e a lavorare su una richiesta unitaria di revisione del Piano Regionale dei rifiuti da presentare alla Regione Veneto, firmata dai Sindaci e dai cittadini della nostra provincia che si oppongono all'uso degli inceneritori e sostenuta da tutte le forze politiche che condividono questo obbiettivo.
Questa è la strada maestra per allontanare definitivamente l'eventualità di rimettere in funzione gli inceneritori di Ca' del Bue.
Questa richiesta dovrebbe prevedere l'apertura di un tavolo di confronto in cui si valuti l'incremento della raccolta differenziata porta a porta, del compostaggio domestico e di condominio e dello smaltimento a freddo dei rifiuti come alternativa all'incenerimento.
I dati cui fa riferimento il Piano Regionale sono nel frattempo cambiati sia in termini di conferimento complessivo dei rifiuti sia in termini di miglioramento della raccolta differenziata. L'ARPAV valuta che nel 2009 la percentuale di raccolta differenziata nel Comune di Verona sia stata del 40%. Esiste dunque ancora un ampio margine di miglioramento, soprattutto se pensiamo che le direttive europee ci impongono di arrivare al 65 % entro il 2012. Da questo nuovo scenario dovrebbero venire anche nuove prospettive più virtuose, più rispettose della salute dei cittadini e più vicine alle loro richieste.
Firme
Cittadini per la Tutela del Territorio di Verona Est (CTT)
Comitato Insieme per Borgo Roma-Beghelli
Comitato Ambiente Salute Legalità-VR
Verona Reattiva
Salute Verona
Sos-Utenti,
Terra Viva
Comitato Fumane Futura
Valpolicella 2000
Il Carpino
Legambiente Verona
Circolo Legambiente Legnago
Italia Nostra
Comitato di cittadini contro il collegamento autostradale delle Torricelle
WWF Verona
Amici della Bicicletta
Cittadini per il Referendum
Naturalmente Verona
AriaPulita