Siamo messi male: l'assessore alla pianificazione urbanistica ha pochissima memoria e il bravo giornalista non fa nulla per stimolarlo un po'. Così vanno male sia la pianificazione che il giornalismo.

Alla Caserma Passalacqua si tagliano subito 180 alberi adulti e si prevede di tagliare "le restanti alberature nel caso in cui interferiscano con le operazioni di demolizione e restauro".

Le associazioni, in una conferenza stampa congiunta, fanno notare che ultimamente si mette mano alla motosega con una certa facilità e che forse sarebbe il caso di proteggere con maggior attenzione il patrimonio arboreo della nostra città.

Sul Bugiardello di sabato 11 esce un articoletto diviso in 5 brevi colonne, dove il sottotitolo e le due colonne finali (in gergo panino) sono completamente dedicate alla illustrazione del Giacino-pensiero, che si può tranquillamente riassumere in una frase: "Si, taglieremo tutto, ma poi ripianteremo di più".

Tralasciamo le facili considerazioni sulla opportunità o meno di radere al suolo qualsiasi forma di vita appartenente al regno vegetale ogniqualvolta si decide un intervento urbanistico ed arriviamo subito al nocciolo della questione.

Che cosa spinge il bravo giornalista a dare il 40% dello spazio di un articolo, che dovrebbe illustrare il parere delle associazioni ambientaliste sul problema della tutela del patrimonio arboreo, all'assessore, che ha già espresso il proprio parere in numerosi articoli dedicati all'intervento sulla excaserma?

E perché il bravo giornalista non sente lo stesso urgente bisogno di far conoscere il parere delle associazioni ambientaliste ogni volta che il sindaco, la giunta o un singolo assessore toccano un tema ambientale? Dopo tutto le associazioni hanno ampiamente dimostrato di possedere un grado di conoscenza, una competenza ed una capacità operativa sicuramente degne di attenzione.

Ma lo smemorato assessore arriva a dichiarare alla brava giornalista del Corriere che: "se vogliono il confronto, nessun problema: lo chiedano e me ne farò promotore".

E qua non si capisce se sia maggiore la sfrontatezza o l'amnesia.

Le associazioni si sono sempre dichiarate disponibili a partecipare a qualsiasi tavolo di lavoro che riguardasse i temi di loro competenza, ma questa amministrazione non ha mai accettato di sedersi a nessun tavolo di lavoro, né per piste ciclabili, né per la mobilità in generale, nè per il traforo in particolare, né per la pianificazione, né per i parchi.

Anzi, a dire il vero, lo smemorato assessore nel 2008 dichiarò di voler aprire un tavolo di lavoro con le associazioni sul Parco delle Colline e ci furono anche due incontri piuttosto brevi, informali e generici in cui si abbozzò qualche tema.

Poi più nulla per i tre anni successivi e il motivo è presto detto. Né lo smemorato assessore né la giunta comunale hanno mai pensato di istituire realmente il Parco delle Colline, come ora nessuno ha intenzione di discutere le nostre osservazioni sul taglio degli alberi della Passalacqua o su qualsiasi altro progetto.  

Suvvia, non prendiamoci in giro e poi ricordiamo che ad ognuno è dovuto il rispetto che sa meritare.

Contenuti correlati

I cinesi in Valpolicella
I cinesi in Valpolicella Non solo nei bar, nei ristoranti, nei centri massaggi, ma anche nelle cantine troveremo sempre più spesso i cinesi. Le cantine veronesi tentano di penetrare nel... 1771 views Mario Spezia
Expo: dove sono i contadini?
Expo: dove sono i contadini? Anche se ci viene fatto credere che siamo retaggio del passato oggi si contano 12 milioni di piccoli contadini in Europa. Noi contadini saremo coinvolti solo pe... 1973 views attilio_romagnoli
Il monte Roccolo
Il monte Roccolo Ritrovamenti archeologici risalenti al 4500 avanti Cristo messi a rischio dalle pale delle ruspeLa collina del Roccolo, situata tra la collina del Maso e il pae... 2302 views Mario Spezia
Tra la guerra e l'amore
Tra la guerra e l'amore Giovedì 21 giugno ore 18,30 nel Cortile del Tribunale, visita guidata e, a conclusione, reading con musica.Narrazione di musica e parole ispirata al testo di Jo... 1192 views Mario Spezia
Le pagelle loffie di Legambiente
Le pagelle loffie di Legambiente I professori di Legambiente devono essere impazziti. Le loro pagelle promuovono gli asini a pieni voti e spingono i virtuosi ad allentare l'impegno.Nella fotogr... 1464 views redazione
Amia, Agsm, Miglioranzi
Amia, Agsm, Miglioranzi Miglioranzi presidente di AMIA. La nomina annunciata è il coronamento di un'operazione di finanza creativa da far impallidire Calisto Tanzi. Tutto, ovviamente, ... 2522 views redazione
La Affi-Pai non si fa più!
La Affi-Pai non si fa più! Stavolta è vero: insieme, siamo riusciti a fermare questo mostro. Attenti ai prossimi!Sono stati mesi densi di notizie e anticipazioni, sembrava sempre che si f... 1637 views maria_cristina
L'EFSA indice una consultazione pubblica sui pesticidi
L'EFSA indice una consultazione pubblica sui pesticidi E' importante partecipare alla consultazione pubblica indetta dalla Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare. La partecipazione massiccia dei portatori di i... 1451 views Mario Spezia