Distruggere è molto facile e non richiede grande cultura. Conservare e recuperare è più complicato e richiede amore, conoscenza e lungimiranza. Alla Cronaca, ovviamente, non hanno capito di cosa si sta parlando.
Città di Verona Patrimonio mondiale UNESCOIl centro storico di Verona è stato iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO sulla base dei seguenti criteri:
Criterio (ii): Per la sua struttura urbana e per la sua architettura, Verona è uno splendido esempio di città che si è sviluppata progressivamente e ininterrottamente durante duemila anni, integrando elementi artistici di altissima qualità dei diversi periodi che si sono succeduti;
Criterio (iv): Verona rappresenta in modo eccezionale il concetto della città fortificata in più tappe caratteristico della storia europea.
Le ex caserme Passalacqua e Santa Marta fanno parte a pieno titolo di questo sistema difensivo.
L'area della Passalacqua è stata anche dichiarata di notevole interesse pubblico con D.M. 07/03/1966 ed è soggetta a tutela paesaggistica con le seguenti motivazioni: "Riconosciuto che la zona predetta ha notevole interesse pubblico perché, oltre a costituire, con il proprio elemento dominante della sinuosità del fiume Adige, unito all'altro importante della collina, una unità inscindibile nella composizione urbanistica di Verona, forma di per sé un insieme di cose immobili di valore estetico e tradizionale, nonché un quadro naturale di particolare bellezza visibile da ogni strada di accesso alla città." .
Il progetto di riqualificazione della ex caserme prevede di abbattere subito 180 dei 500 alberi censiti nelle pertinenze del complesso della Passalacqua, "…le restanti alberature saranno eliminate nel caso in cui interferiscano con le operazioni di demolizione e intervento."
Si taglia un bosco di platani, cipressi neri, cedri, pini e magnolie di 60 anni, con chiome spettacolari che raggiungono i 20 metri di diametro per piantare dei ramoscelli che potranno essere godute dagli abitanti di Verona fra un paio di generazioni.
Tutto questo per far posto a 300 nuovi appartamenti, in deroga alla variante 33 del centro storico, in un quartiere che ha già un alta percentuale di case e di appartamenti sfitti.
Gli alberi fanno parte integrante del paesaggio della nostra città. C'erano prima di noi, ci saranno dopo di noi. Sono esseri viventi. Hanno un valore in sé, sono vivi, puliscono l'aria, creano ombra, frangono il vento, accolgono volatili e insetti, donano frutti.
Le associazioni, i comitati e i cittadini veronesi chiedono che l'amministrazione comunale apra finalmente un tavolo di concertazione sulla gestione del verde nella Città di Verona:
- Piano del verde;
- Uso del grande patrimonio costituito dalle Mura Magistrali;
- Costituzione del parco delle mura e dell'Adige.