Tutto lascia presagire uno stop definitivo del cementificio, stretto a tenaglia fra la grave crisi economica che ha colpito il settore edilizio e la resistenza ad oltranza dei comitati e dei cittadini della Valpolicella.
Programma marezzane2014-ultimoAncora a fine aprile del 2014 Venturini dava per certo l'inizio degli scavi a Marezzane, tanto da inserire nel programma della prossima amministrazione, che evidentemente considera più sua che di Viviani, "il centro giovani e sala prove di musica, presso la casa del Mazzarino che Cementirossi cederà al Comune non appena inizieranno gli scavi a Marezzane". In precedenza Venturini aveva sempre date per certe e già acquisite una serie di autorizzazioni che in realtà erano incerte o non pervenute.
D'altronde l'ingegner Venturini ha sempre espresso una fiducia illimitata nei potenti mezzi della scienza e della tecnica. "Tutta l'area di scavo interna alla zona mineraria è oggetto di un attento controllo da parte di vari soggetti: si sta portando avanti da anni un vasto intervento di ripristino ambientale che rappresenta un unicum ed un esempio di straordinario interesse. Esso costituisce un singolare laboratorio ambientale: habitat ricostituiti stanno vedendo il ripopolamento vegetale e animale. Tutta la zona è destinata a divenire un grande parco". L'ex sindaco si sente tutt'uno con le potenze dell'universo e prosegue, ormai fuori controllo: "Grandi filosofi come Heidegger o san Tommaso d'Acquino, le grandi religioni, l'Umanesimo e l'Illuminismo hanno compreso e descritto questo. L'uomo si ciba degli animali, delle piante, delle erbe, costruisce i propri rifugi, le proprie case, le proprie aziende produttive con le terre, con le rocce, con il cemento, con i metalli lavorati". (Da un comunicato stampa del giugno 2010 a firma del sindaco Simone Venturini).
I santi e numi devono essersi girati dall'altra parte perché da allora le cose sono andate di male in peggio. I ricorsi della Comunità Montana, del WWF, di Legambiente, Italia Nostra, Valpolicella 2000 Fumane Futura, si sono infilati come bastoni fra le oliate ruote del carro Cementirossi. La Soprintendenza ha espresso un parere negativo vincolante rispetto all'ampliamente degli scavo in zona parco: "Le progettate opere a carattere areale e lineare, che modificherebbero vaste parti del territorio, da realizzarsi in area caratterizzata dal tipico paesaggio collinare e pedemontano della Valpolicella e della Lessinia, e da una posizione di eccezionale valenza panoramica, visibile dai pendii contermini e da molteplici punti di vista accessibili dal pubblico, all'interno di un contesto paesaggistico ed ambientale di altissimo pregio, qualora realizzate, comporteranno la modifica irreversibile e negativa del pregevole ambito collinare e pedemontano".
Il tentativo di rinnovare gli impianti e di utilizzarli come inceneritori per i rifiuti fallisce per la invincibile opposizione dei comitati, ma soprattutto per l'impossibilità di far quadrare i conti. L'investimento risulta insostenibile e la direzione di Cementirossi nel 2012 ufficializza la decisione "di rinunciare al progetto di ammodernamento del cementificio di Fumane".
Venturini nel suo comunicato accusava le associazioni di oscurantismo e di "avversione alle attività umane" e ammoniva: "Spesso, le posizioni ideologiche hanno finito per esaurirsi nel loro simbolismo, senza ottenere effetti storici efficaci, avendo - di fatto - negato la storia e la realtà". Le vicende di questi ultimi anni sembrano ritorcere queste parole contro di lui, che evidentemente non ha saputo leggere con lucidità i dati della realtà e che si rifiuta tuttora ostinatamente di fare i conti con il fallimento di un sistema economico che aveva fatto del cemento la sua colonna portante e il suo propulsore principale.
Attualmente gli impianti sono fermi e le prospettive di giorno in giorno più cineree.
L'unico a credere ancora che il cementificio di Fumane abbia un futuro e la collina di Marezzane abbia invece i giorni contati sembra essere l'ex sindaco di Marano.
Didascalia foto:
il perimetro del Parco della lessinia con la valle di Fumane e la Valsorda;
il cantiere della nuova viabilità richiesta da Cementirossi;
la richiesta di ampliamento del cantiere Marezzane.