Pare che Assosementi abbia firmato con il Governo un accordo capestro che prevede indagini e sanzioni per i contadini che si scambiano semi o talee. L'Associazione Rurale Italiana chiede conto di tali decisioni al ministro Martina e gli manda a dire che i suoi associati non hanno alcuna intenzione di assoggettarsi a queste assurde regole.

 

E' stato recentemente pubblicata la notizia di un accordo tra Assosementi e l'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF) (www.sementi.it ...)

In questo accordo si legge: " … Sul versante delle specie agrarie, ad esempio, la vendita o lo scambio di granella non certificata uso seme, oltre a costituire violazione della normativa sementiera, …" e, ancora, "…Nel settore sementiero orticolo, invece, è crescente il diffondersi di pratiche illegali quali la riproduzione vegetativa a mezzo talea o stubs …".

Noi contadini, consapevoli dell'enorme ricchezza di biodiversità che ci è stata trasmessa dalle generazioni di contadini che ci hanno preceduto nei passati millenni, con sapiente opera di selezione, scelta di sementi adatte ad ogni particolare ambiente e scambio di sementi fra coltivatori, affermiamo la nostra ferma volontà di continuare con coscienza, senso di responsabilità, impegno questa opera di creazione di diversità biologica adatta ai vari ambienti e fondamentale nel mantenere in vita le nostre aziende.

Riguardo la notizia sopra riportata, osserviamo che:

1 - ASSOSEMENTI ha proposto un accordo ad una istituzione pubblica sulla base di un presupposto giuridicamente inesistente: nessuna legge italiana vieta la risemina di varietà certificate, quindi non esiste il presupposto della falsificazione per la granella scambiata tra contadini.

2 – la legislazione sementiera italiana protegge  le industrie sementiere nella commercializzazione di sementi certificate e cartellinate  con una serie di disposizioni che le industrie sementiere debbono rispettare, molte di queste disposizioni però per volere delle industrie stesse sono sottoposte solo all'autocertificazione, quindi le imprese sementiere, ad esempio, guardino in casa loro chi, acquistando sementi non imballate sul mercato mondiale, cartellina in Italia in modo forse fraudolento e mette in commercio sementi certificate di dubbia origine. E' un loro problema.

3. L'Italia, come la UE, ha ratificato e poi legiferato per l'applicazione del Trattato internazionale delle risorse genetiche per l'agricoltura e l'alimentazione dove gli articoli 6 e 9 riconoscono il diritto degli agricoltori di scambiare e vendere, oltre che seminare e riseminare, le proprie sementi "…e altro materiale di moltiplicazione".

In conclusione, NON siamo NOI contadini ad avere pratiche illegali. Chiediamo che il Ministro Martina chiarisca la fonte giuridica, il senso e la portata di tale accordo oltre ad imporre anche ad ASSOSEMENTI il rispetto della legislazione nazionale e dei trattati internazionali che proteggono il diritto degli agricoltori.

Ricordiamo che nessuno può entrare nei nostri campi senza un mandato - tantomeno un'impresa sementiera - ne indagare sulla natura della granella che vendiamo ad altri contadini.

Ci sentiamo liberi di utilizzare - e continuare ad utilizzare - le sementi che produciamo per la semina e ri-semina nei campi che lavoriamo e di scambiare queste sementi da noi prodotte con altri contadini.

(VR)

C.F. 93164620234

Contenuti correlati

Dove inizia la povertà
Dove inizia la povertà Incontro a Villa Buri giovedì sera: mondi a confronto, testimonianze ed esperienze di stili di vita consapevoli, da Perù, Siberia, Argentina, Cuba, Italia.Giove... 1823 views Michele Bottari
Studiare e praticare la Mediazione Interculturale
Studiare e praticare la Mediazione Interculturale A Verona un Master in 'Comunicazione e Mediazione Interculturale', il primo in e-learning dell'Università degli Studi di Verona, per formare addetti specializza... 1568 views alice_castellani
La rottamazione della tutela ambientale
La rottamazione della tutela ambientale Giorno dopo giorno, da anni, viene demolito con decreti legge e con la prassi corrente il complesso sistema di norme e di presidi che aveva garantito negli ulti... 1918 views Mario Spezia
Anche le ciliegie appartengono a razze diverse
Anche le ciliegie appartengono a razze diverse Giovedì 11 giugno in Sottoriva all'Antica Osteria dalle 18.30 alle 19.30: assaggio e brindisi.Saranno quattro le varietà di ciliegie in vetrina e pronte all' as... 1853 views ugo_brusaporco
Natura. A qualcuno piace morta.
Natura. A qualcuno piace morta. Appello della LIPU contro il trentativo del governo di estendere il periodo della caccia. Se non li fermiamo subito, in Italia si potrà sparare tutto l'anno!Car... 1648 views Mario Spezia
Banga
Banga Banga è il nuovo disco di Patti Smith, un disco fresco come l'acqua che scorre, evocativo come i rumori del bosco, forte come i figli che crescono.Nell'opera di... 1640 views Mario Spezia
Prelati e affaristi sul Monte Baldo
Prelati e affaristi sul Monte Baldo Il titolare del noto ristorante (fastfood & takeaway) PEPPERONE di San Giovanni Lupatoto e una strana accolita di preti e baciapile ha deciso di tentare la ... 10161 views Mario Spezia
Il vero autodromo si farà a Verona
Il vero autodromo si farà a Verona Appare sempre più evidente il grande progetto di questa amministrazione: trasformare Verona–città dei quattro sassi in Verona–città dell' automobile.  ... 1802 views Mario Spezia