I bimbi non giocano più con la neve.

La neve riesce sempre e comunque a trasformare il mondo nel quale viviamo, ma noi stiamo perdendo la capacità di meravigliarci di fronte a questa magia.

Prima dell'avvento del riscaldamento domestico, della televisione, dei videogiochi, di Nintendo e di internet la neve costituiva una attrazione irresistibile per i bambini. Nessuno passava a pulire le strade, così il manto nevoso cambiava i rumori abituali dei passi, delle ruote, delle voci. Tutti i suoni diventavano ovattati, morbidi, delicati.

I cortili e le piazze si riempivano di bambini scatenati a lanciarsi palle di neve, a costruire castelli e fortini, a modellare pagliacci. Qualche veloce rientro in casa per scaldarsi e cambiarsi (i vestiti non erano quelli di adesso) e poi di nuovo fuori a giocare fino allo sfinimento. Alla sera la piazza sembrava un campo di battaglia. Le mamme si preoccupavano anche allora, ma lasciavano fare perché capivano che era impossibile resistere a quella magia. Sapevano anche che il freddo prima o poi avrebbe riportato i figli a casa. I guanti erano di lana, la lana a contatto con la neve si bagnava e dopo poco tempo le mani erano completamente ghiacciate. Il dolore provocato da quell'inizio di congelamento veniva espresso con una parola curiosa,"i diaoleti" (piccoli diavoli), parola che esprimeva bene il dolore intenso come di punture di spilli che veniva avvertito alle dita delle mani.

Il freddo e il dolore non sono mai riusciti a fermare dei ragazzi per i quali la neve era un'occasione attesa da lunghi mesi, capace di catturare la fantasia e l'immaginazione di bambini che vivevano ancora a stretto contatto con la natura e con i fenomeni naturali. Ma non erano solo i bambini a cadere vittime dell'incantesimo della neve. Gli adulti imprecavano contro il freddo e contro il rischio di cadute, ma non riuscivano a trattenere un sorriso di spontanea meraviglia di fronte al paesaggio incantato in cui si trovavano immersi.

La letteratura è ricca di poesie ispirate dalla neve. "E il gelo del cuore si sfa" in Ossi di seppia di Montale; "Lenta la neve fiocca, fiocca, fiocca" di Pascoli; "Neve che turbini in alto e avvolgi le cose di un tacito manto" di U. Saba; "Scendi con pace, o neve" di D'Annunzio; "Dalle profondità dei cieli tetri scende la bella neve sonnolenta" di Gozzano. Dante parla della neve 3 volte in ognuna delle 3 cantiche in cui è divisa la Divina Commedia. Descrivendo la pioggia di fuoco che si abbatte sui peccatori contro Dio, contro la natura e contro l'arte, nel canto XIV dell'Inferno, Dante paragona quella pioggia di fuoco alla neve: "Sovra tutto 'l sabbion, d'un cader lento, / piovean di foco dilatate falde, / come di neve in alpe sanza vento." (Inf., XIV, vv 28 – 30).

Oggi noi, rinchiusi nelle nostre case comode e riscaldate, abituati a spostarci con mezzi potenti e coibentati, distratti da una miriade di suoni, immagini, informazioni, preoccupati oltremisura della capacità di sopravvivere dei nostri pargoli, stiamo perdendo la capacità di emozionarci davanti alla meravigliosa varietà dei fenomeni naturali e alleviamo figli che la Natura la vedono, ovviamente OGM, solo su uno schermo.

Contenuti correlati

Melotti, Marconi e il Parco della Lessinia
Melotti, Marconi e il Parco della Lessinia Da un articolo di Vittorio Zambaldo su L'Arena del 5.7.2012. "Il 99 per cento dei problemi del Parco nascono dalla Translessinia, la strada bianca che collega C... 2777 views Mario Spezia
Meno magnaroni metaforici...
Meno magnaroni metaforici... ... e più magnaroni veri! (A proposito del Comitato Pro Autodromo di Vigasio)A pagina 13 di D-News del 19 maggio, evidentemente a pagamento, Augusto Ferrari, a ... 1671 views dallo
La 'ndrangheta dilaga in Lombardia. E in Veneto? E a Verona?
La 'ndrangheta dilaga in Lombardia. E in Veneto? E a Verona? Anche le grandi opere in programma nel veronese, come il traforo e l'inceneritore di Ca' del Bue, possono far gola alla mafia. Dopo i fatti di Milano magistrati... 1586 views giorgio_montolli
Il mattone deprime l'economia
Il mattone deprime l'economia Negli ultimi anni sono stati impiegati ingenti capitali per la realizzazione di enormi edifici poi di fatto inutilizzati e si continua caparbiamente sulla stess... 1526 views Mario Spezia
Libertà Uguaglianza Solidarietà
Libertà Uguaglianza Solidarietà La legalità è la condizione fondamentale del vivere civile. E' compito di tutti, dei cittadini come delle istituzioni, affermare il valore del diritto contro la... 1576 views Mario Spezia
Frankenburger, la mucca sintetica
Frankenburger, la mucca sintetica La carne artificiale risolverà i problemi dello sfruttamento della terra e della fame nel mondo? Un film già visto. L'insana tentazione di uscire dalla crisi co... 1977 views Michele Bottari
Il Fondo Alto Borago prende quota
Il Fondo Alto Borago prende quota Il programma completo del progetto, che ora ha 6 mesi di tempo per diventare una nuova realtà del panorama collinare veronese. Un progetto ambizioso nato sul t... 4997 views Mario Spezia
E lucean le stelle
E lucean le stelle 22 agosto 2011 - ore 20.45 - Concerto lirico vocale al Maso di Monteccchio con gli allievi del maestro Vincenzo Rose. Presenta Giorgio Avanzini. L'ASSOCIAZ... 1312 views il_carpino