E' sempre stato molto difficile stabilire cosa sia secondo natura e cosa sia contro natura. E' invece comprovato che gran parte delle cose che facciamo nella vita di tutti i giorni ha un effetto distruttivo sulla natura.
OMOSESSUALITA'L'omosessualità è sempre esistita nella storia dell'umanità. Nella nostra civiltà sappiamo che i greci e i romani ammettevano tranquillamente l'omosessualità. Il Fedro di Platone tratta in maniera esplicita di questo tema e Saffo ci ha raccontato con versi impareggiabili i suoi struggimenti per le giovani donne di cui era innamorata. In epoca romana l'omosessualità maschile era molto diffusa e sappiamo che perfino alcuni grandi imperatori la praticarono pubblicamente. A mettere all'indice l'omosessualità è stata Santa Madre Chiesa, che però ha continuato a praticarla fino ai nostri giorni nel chiuso dei conventi, degli istituti religiosi e delle sacrestie. Infine una semplice domanda contestualizzata, visto che il convegno sulla famiglia di Verona è apertamente sostenuto da note formazioni fascio-naziste: E' più probabile che sia contro natura essere omosessuali o pianificare lo sterminio degli omosessuali?
FAMIGLIA
Sono esistite, nelle diverse epoche e alle diverse latitudini, moltissime forme di famiglia. L'istituzione della famiglia si è adattata ai grandi cambiamenti sociali. Nel tempo sono cambiate le consuetudini, le regole e le leggi. Da questo punto di vista il grande cambiamento degli ultimi 50 anni è stata l'emancipazione femminile. Le donne vogliono avere gli stessi diritti e le stesse opportunità degli uomini e alcuni uomini non sono disposti a concedere questi diritti. Il nocciolo del convegno di Verona sulla famiglia è tutto qua: le frange estreme della destra nazionale e transnazionale, laica e cattolica, si sono coalizzate per ribadire la loro intransigente opposizione alla parità e all'autodeterminazione delle donne.
NATURA
Yuval Noah Harari conclude così il suo libro SAPIENS. DA ANIMALI A DEI
"Siamo passati dalle canoe alle galee, dai battelli a vapore alle navette spaziali, ma nessuno sa dove stiamo andando. Siamo più potenti di quanto siamo mai stati, ma non sappiamo cosa fare con tutto questo potere. Peggio di tutto, gli umani sembrano più irresponsabili che mai. Siamo dèi che si sono fatti da sé. A tenerci compagnia abbiamo solo le leggi della fisica, e non dobbiamo render conto a nessuno. Di conseguenza stiamo causando la distruzione dei nostri compagni animali e dell'ecosistema circostante, ricercando null'altro che il nostro benessere e il nostro divertimento, e per giunta senza essere mai soddisfatti.
Può esserci qualcosa di più pericoloso di una massa di dèi insoddisfatti ed irresponsabili che non sanno neppure ciò che vogliono?"