Il fogliettone di Veramente.org - L'ing. Nutrielli è alle prese con un mondo sconosciuto ai più: gli umani, strana gente. Un'argomento dannatamente complicato, e il tempo stringe.
Riassunto del Capitolo 1: grossi guai per l'ing. Nutrielli. Deve indagare sulle cause dell'alluvione a Nutrilandia.Il mondo degli uomini si rivelò subito ostico per Nutrielli. L'Ingegnere aveva pochi dati e soprattutto pochissime informazioni aggiornate. Decise un velocissimo studio corroborato da un'altrettanto rapida campagna di monitoraggio. I risultati furono allo stesso tempo sorprendenti e sconcertanti. Perché l'Uomo, alla luce dei numeri, si rivelava un nocivo. E che razza di nocivo! Nell'ultimo secolo della sua storia (millenni di anni Nutria), aveva subito uno sviluppo demografico esponenziale, proprio come le nutrie.
A differenza di loro, però, sembrava che avesse scoperto sotto terra una sostanza nera e oleosa, che chiamava petrolio, con la quale aveva assemblato altre due sostanze. Una, anch'essa nera, l'asfalto e l'altra, grigia, il cemento.
Sempre per mezzo del petrolio, l'Uomo muoveva sull'asfalto velocissimi mezzi con quattro ruote e soprattutto muoveva potentissimi mezzi, come gru e betoniere.
L'uso di questi mezzi e la disponibilità di una quantità pressoché infinita di energia, uniti all'incremento demografico (causato anche dai due fattori di cui sopra), avevano avuto come risultato l'impermeabilizzazione di una grossissima quantità di superficie (in modo particolare nella regione dei governatori Nutrilan e, adesso, Nutriaia).
Con il risultato ovvio che la Terra non poteva più respirare. Quindi un gran quantitativo di acqua era stata spostata dalla falda alla superficie: dato che la sezioni di fiumi canali e fossi erano rimaste immutate, queste non potevano più sopportare i rinnovati flussi, soprattutto in corrispondenza di eventi estremi. Le nutrie biogeochimiche, inoltre, avevano fatto una terribile scoperta, di cui, sottoterra, non ci si era mai resi conto.
L'enorme energia sviluppata dal petrolio non era a costo zero. Dai dati emergeva che ogni combustione ha come risultato acqua e un gas, battezzato dallo scienziato Nutriehenius, anidride carbonica. Sembrava, ma i dati erano ancora oscuri, che l'anidride carbonica aumentasse l'effetto delle radiazioni solari e che ciò influisse sul clima, aumentando la portata degli eventi meteorologici estremi.
Un quadro terribile, quello svelato dall'ingegner Nutrielli!
Restava da passare sotto la lente di ingrandimento il mondo delle Nutrie e, in particolare, i rapporti Nutria-Uomo. Restavano solo dieci maledetti giorni per completare lo studio.
Fine del secondo capitolo, leggi il terzo e ultimo.