Espropri, comunità tagliate in due, tunnel devastanti. La TAV si presenta nel nostro territorio con le peggiori intenzioni, ma i soldi da spendere sono troppi. Si annunciano tempi bui per i tangentari.

In questi giorni i cittadini dei comuni veronesi interessati dai lavori della TAV sono venuti a contatto con i progetti dei vari tronconi. Come prevedibile, l'allarme è alto. Un po' meno prevedibile è l'impatto dei lavori sul territorio, che ha lasciato sgomenti anche i più pessimisti alla vigilia.

Espropri selvaggi, comunità antiche letteralmente tagliate in due, paesaggi irrimediabilmente storpiati sono le novità che cambieranno la vita di cittadini e aziende (soprattutto agricole). I frati minori di Sant'Antonio sono già sul piede di guerra per spostare il tracciato della TAV fuori dall'area del santuario del Frassino, costruito nel XVI secolo, sotto cui è progettato un tunnel.

Ma l'aria che si respira è molto simile a quella del traforo delle Torricelle: mancano i soldi. Secondo il corriere,  nella legge di stabilità i tre miliardi promessi da Lupi per il tratto Brescia-Padova sono misteriosamente scomparsi.

Erasmo Venosi, consulente di svariati Comuni per le osservazioni al progetto, sostiene che "non c'è riscontro della copertura finanziaria: i soldi promessi da Lupi non li abbiamo trovati da nessuna parte."

Occorrerà fare qualche sacrificio per tirarli fuori, ma in questo momento in molti si domandano se è opportuno. Secondo Daniele Nottegar, presente al presidio di Sommacampagna di mercoledì mattina, "questi quattrini potrebbero essere usati per mettere in sicurezza i territori a rischio idrogeologico o per costruire e far funzionare asili e scuole o per evitare i tagli alla sanità."

Dove non può la ragione, portata avanti dai vari comitati no-TAV, forse potrà il dio denaro: pare che un chilometro di alta velocità in Italia costi sei volte più che in Francia.

Per questa ragione il fronte del TAV sta perdendo ogni giorno pezzi importanti: l'ex sostenitore più battagliero dell'opera, il senatore (PD) Stefano Esposito ha improvvisamente cambiato opinione chiedendo "l'immediata interruzione dei lavori."

Il senatore non deve aver digerito bene la notizia di un accordo di programma ("In Parlamento nessuno lo sapeva") tra Lupi (il ministro dei Trasporti) e Rfi (Rete ferroviaria italiana) che permette ai costi previsti per il tratto Torino-Lione di lievitare da 2,9 a 7,7 miliardi di euro.

"È ora di dire basta al Paese dei furbi," ha dichiarato Esposito,"c'è una nube nera dietro questi numeri. Costi così alti non fanno altro che fornire alibi ai corruttori."

A noi poveri ambientalisti preme molto l'aspetto ambientale/paesaggistico dei vari Traforo, MOSE, EXPO, TAV, e qualunque gigantesca opera mangia-territorio, ma la questione non sembra scaldare i cuori dei nostri concittadini. Più importante sembra essere l'aspetto economico finanziario.

Forse non saranno intellettuali come Erri de Luca o Mauro Corona a salvarci dalla devastazione, ma burocrati come Angela Merkel e Jyrki Katainen. Sapremo accontentarci.

Contenuti correlati

Gite di primavera
Gite di primavera Nelle prossime settimane potremo assistere alle più belle fioriture sulle colline e sui nostri monti.Da ora in avanti ogni settimana potrà sorprenderci con nuov... 2000 views Mario Spezia
A caccia di uccelli fra Olanda e Germania
A caccia di uccelli fra Olanda e Germania Sull'onda delle tante segnalazioni interessanti nelle settimane precedenti che hanno scatenato tanti birder in Olanda, richiamando in quella nazione numerosi ap... 2971 views maurizio_sighele
Settimana Naturalistica di Erbezzo
Settimana Naturalistica di Erbezzo Dall'11 al 16 agosto si terrà ad Erbezzo una manifestazione naturalistica promossa dal gruppo Micologico e Protezione della Flora Spontanea del Dopolavoro Ferro... 1734 views Mario Spezia
Nottegar al posto di Cigolini
Nottegar al posto di Cigolini Giampietro Cigolini scopre che senza termovalorizzatori AGSM guadagna di più. Se al suo posto ci fosse stato Daniele Nottegar avremmo risparmiato i 3 milioni de... 2207 views Mario Spezia
Atapuerca chiama Fumane
Atapuerca chiama Fumane Non di solo cemento vive l'uomo della Valpolicella, sopratutto se impara a sfruttare bene le opportunità che le si offrono. Nei giorni 15 e 16 marzo si son... 3046 views Mario Spezia
In un sol dì
In un sol dì La cronaca del Bugiardello è da sempre una fonte inesauribile di notizie sensazionali, ma oggi l'edizione on lain ha superato se stessa. Complimenti vivissimi a... 2271 views dartagnan
Serve una riforma della PAC
Serve una riforma della PAC Fra il 2014 e il 2020 l'agricolura italiana riceverà finaziamenti per 10.444 milioni di euro dalla UE. Oltre 150 organizzazioni della società civile chiedono al... 2231 views Mario Spezia
Droga sottile
Droga sottile Giovedì 26 maggio ore 18.30 Gabriele Fedrigo presenterà il suo ultimo lavoro presso la casa editrice QuiEdit, via San Francesco 7 Verona..APPUNTAMENTO: GIOVEDI ... 1900 views Mario Spezia