Il sole di giugno normalmente non lascia scampo alla vegetazione spontanea della pianura e delle colline, ma quest'anno il fresco e le piogge di maggio e della prima metà di giugno hanno provocato una successione interminabile di fioriture, con molte belle sorprese.
.Cyanus segetum, dove Cyanus (gr. kύανος) si riferisce al colore blu dei petali e segetum (lat. seges) allude ai campi di grano. Chi ha avuto la fortuna di vederli non dimenticherà mai i campi di frumento color oro trapuntati del blu dei fiordalisi e del rosso dei papaveri.
Centaurea, nella famiglia delle Asteraceae.
Centaurea triumfetti e Centaurea montana. Successivamente, allo scopo di suddividere e di ordinare la sterminata famiglia delle composite, al genere Centaurea fu aggiunto il genere Cyanus, così che i nomi dei nostri fiordalisi furono modificati con Cyanus triumfetii e Cyanus montanus.
Il nome specifico triumfetti intende onorare Giovanni Battista Trionfetti (1656-1708), medico e botanico italiano, nonchè direttore del giardino botanico di Roma.
C. triumfettii è una specie molto variabile e di difficile classificazione. Questo è dimostrato oltre che dal recente spostamento di genere (dal genere Centaurea a quello attuale) anche dalla tassonomia a volte confusa di questa specie. La polimorfia è concentrata soprattutto sulla densità del tomento, la colorazione delle ciglia delle squame e la forma delle foglie. Anche la colorazione dei fiori esterni subisce delle forti variazioni.
Non sarà inutile ricordare che in tutte le Compositae quello che comunemente definiamo fiore è un insieme di numerosissimi piccoli fiori, spesso diversi a seconda del posto che occupano sul ricettacolo.
Il Cyanus montanus è molto simile al Cyanus triumfetii. Le due specie si distinguono per le seguenti caratteristiche:
C. triumfettii: le ciglia su ciascun lato dell'appendice delle squame sono pallide e sono da 9 a 15; sono inoltre più lunghe del margine sottostante di colore bruno o nero; le parti infeltrite sono prive di peli pluricellulari; le foglie sono lievemente più strette e quelle superiori non sorpassano il capolino, inoltre sono più facilmente lobate.
C. montanus: le ciglia su ciascun lato dell'appendice delle squame sono nere e sono da 5 a 9 e non sono più lunghe del margine sottostante di colore nero; le parti infeltrite sono miste a peli pluricellulari; le foglie sono lievemente più larghe e quelle superiori sorpassano il capolino.
In alto: Fiordaliso dei campi, Cyanus segetum. Foto di Ernesto Cavallini
Sotto: Fiordaliso del Trionfetti, Cyanus triumfetii. Foto di Mario Spezia