Crolla export ortofrutta (-12%), minimo del decennio. Tra la frutta più esportata nel mondo il dato peggiore è quello delle mele che crollano in quantità del 41% nel 2018 rispetto all'anno precedente.

Il mondo agricolo non ha saputo rispondere alla forte richiesta di prodotti biologici e più in generale di agricoltura sana ed ecocompatibile.

Le esportazioni di ortofrutta Made in Italy sono crollate del 12% nel 2018 su valori minimi dell'ultimo decennio sotto i 4 miliardi di chili. E' quanto emerge da un'analisi della Coldiretti in vista del Fruit Logistica di Berlino la principale fiera internazionale di settore in Europa. Ma il 2018 ha segnato il record dei consumi interni di frutta e verdura degli ultimi venti anni, con quasi 9 miliardi di chili nel carrello, in aumento del 3% rispetto all'anno precedente, legato alla svolta salutistica.
Tra la frutta più esportata nel mondo il dato peggiore è quello delle mele che crollano in quantità del 41% nel 2018 rispetto all'anno precedente ma va male anche ai kiwi che perde il 16% mentre l'uva limita i danni a un -3%. Pessimo il risultato delle pesche - continua Coldiretti - che incassano un decremento del 30% netto. Tra gli agrumi, profondo rosso pure per le clementine, con le quantità esportate in diminuzione del 33%, mentre i limoni tengono con un -3%. In difficoltà - prosegue la Coldiretti - anche gli ortaggi, dove il maggiore crollo si registra per le patate, con le vendite diminuite del 35% in quantità nel 2018. Male anche le cipolle che perdono il 17% all'estero. Calo del 3% pure per i ravanelli.

http://www.ansa.it/canale_terraegusto/notizie/mondo_agricolo/2019/02/02/crolla-export-ortofrutta-12-minimo-del-decennio-_7e6f7614-c3a5-470c-93b2-080057330da7.html

Le motivazioni riportate da Codiretti sono vaghe e fuorvianti: "L'Italia sconta un ritardo organizzativo, infrastrutturale e diplomatico".

In realtà il mondo agricolo e le associazioni di categoria si sono rifiutate di capire per tempo che il vento era cambiato, che la gente è sempre più attenta a quello che mangia, in Europa da un bel po' e in Italia già da qualche anno. Nel 2018 i consumi di prodotti biologici sono aumentati del 10,5%. Nel solo 2017 il vino biologico ha aumentato le vendite del 45%.

Il settore agricolo è in forte espansione, lo dimostra il fatto che nel 2018 si è registrato un aumento record dell'8,32% delle compravendite di terreni agricoli, con ben 57.284 operazioni nel primo semestre del 2018, superiori di oltre quattro volte i 13.624 atti di acquisto che hanno riguardato nello stesso periodo i terreni edificabili.

Le potenzialità ci sono, c'è la domanda, c'è l'offerta e ci sono anche gli investitori. Manca un cambio di rotta a 360° sul campo.

I mercati europei non comprano più le mele con residui di pesticidi. Sempre più spesso i paesi del Nord Europa rimandano al mittente partite di vino in cui vengono riscontrati residui di fitofarmaci. Tutte le grandi catene di supermecati propongono ai produttori di ortofrutta dei contratti di acquisto che vietano l'impiego di prodotti tossici.

Invece di puntare sulla qualità e anzi direttamente sul prodotto biologico, si è preferito puntare sulla quantità e sui livelli medio-bassi. A quei livelli la concorrenza è vasta e spietata e il comparto agricolo italiano rischia di collassare.

Scarica i contributi di approfondimento scientifico sull'agricoltura biologica da parte del Gruppo di docenti per la Libertà della Scienza (pdf)

Contenuti correlati

Val di Sogno, io e lo Svasso collorosso
Val di Sogno, io e lo Svasso collorosso "....evvai col raccontino: ...non so perchè ho scelto proprio oggi, il meteo non prometteva nulla di buono e il cielo alle 7.00, buio come il babao! Alle 7.30 s... 2670 views mauro_d_offria
Nel dubbio meglio essere prudenti col Glifosate
Nel dubbio meglio essere prudenti col Glifosate Chissà se l'erbicida Glifosate, il più venduto al mondo, è davvero cancerogeno. In attesa di averne la certezza è meglio non usarlo. E poi, conti alla mano, non... 2313 views dott_flavio_coato
Zaia e la sanità della sorveglianza
Zaia e la sanità della sorveglianza Google ha intenzione di papparsi la sanità pubblica e, come al solito, lo farà in un sol boccone. Il politico più amato dagli Italiani, invece di ostacolarla, h... 7760 views Michele Bottari
Un referendum da vincere
Un referendum da vincere Tutti gli appuntamenti, giorno per giorno. La sproporzione dei mezzi in campo è assoluta. Da una parte il totale oscuramento dell'informazione sulla stessa esis... 1739 views coordinamento_veronese_antinucleare
Le mani dei partiti sulle banche
Le mani dei partiti sulle banche Il controllo della finanza - e quindi dell'economia - di una città o di una regione è molto più importante del controllo amministrativo. Quando i due poteri si ... 2317 views Mario Spezia
A cosa servono i convegni
A cosa servono i convegni "Sono, come sempre, delle sparute minoranze a proporre le alternative". Questa la sintesi degli interventi al convegno sulla mobilità.L' arch. Massignan ha mess... 2048 views Mario Spezia
Il cerchio contadino
Il cerchio contadino Una breve sintesi degli interventi che hanno animato l'incontro promosso da Antica Terra Gentile il 20 ottobre scorso nella Piave di San Marziale, in occasione ... 1872 views Mario Spezia
La linea del Piave
La linea del Piave Durante la prima guerra mondiale il Piave divenne la linea di ultima resistenza di fronte all'avanzata delle truppe austro-ungariche. Oggi, di fronte al dilagar... 2549 views Mario Spezia